Segnaletica orizzontale: tutto quello che devi sapere

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Punto fermo della normativa, assieme a quella verticale, è la segnaletica orizzontale la quale svolge un ruolo molto importante durante la circolazione dei veicoli.

Il Codice della Strada è una normativa ampia e dettagliata che gestisce e regola la circolazione, la guida e, in generale, tutto quello che le concernono.

Le informazioni su quelle che sono le patenti, il rispetto delle indicazioni stradali, la gestione di esse sulle strade e molto altro, vengono riferite direttamente a questo importante tomo dalla valenza legale al 100%.

Volendo approntare un esempio importante, la funzione del CdS è pari a quella che svolgono il Codice Civile o il Codice Penale per quello che riguarda i rapporti tra i soggetti. Chiaramente cambia l’ambito di destinazione.

Un ramo molto importante è quello della segnaletica orizzontale, che svolge un ruolo molto importante e ha funzioni precise.

Cosa è la segnaletica orizzontale

Le indicazioni riguardanti il comportamento su strada quando si è alla guida di un veicolo vengono fornite principalmente attraverso due metodologie: la segnaletica verticale, che può essere inquadrata nell’ambito generale dei cartelli stradali e dei segnali e la segnaletica orizzontale, che svolge le sue funzioni indicative direttamente dalla strada.

Si tratta nello specifico di tutte quelle indicazioni di fatto ‘stampate’ sull’asfalto e si possono trovare in ogni ambito stradale.

Uno dei primi punti importanti su cui porre l’attenzione sono le linee di corsia. Molto importante in questo senso la differenza tra una linea continua, una doppia linea continua o una linea tratteggiata.

La linea continua sta a indicare un divieto di superamento della stessa quindi, il sorpasso di un veicolo può essere effettuato solo all’interno della corsia su cui si sta procedendo alla marcia.

Nel caso di linea tratteggiata si ha la possibilità di sorpassare un veicolo ‘sconfinando’ nella corsia adiacente a quella del senso di marcia, per il tempo necessario alla manovra e dando sempre precedenza.

Un segnale orizzontale molto importante è quello che integra lo STOP, in questi casi vi è l’obbligo di fermarsi e dare precedenza a destra e sinistra per poi passare solo dopo.

Strisce di margine

Il concetto di strisce di margine è ben chiaro in ambito autostradale, la linea continua che demarca la porzione di carreggiata destinata alla corsia di emergenza è un esempio lampante.

Con la linea continua si vuole segnalare un margine ben preciso per la stessa, che deve essere utilizzata solo in casi particolari, casi che non prevedono tassativamente la marcia.Alla stessa maniera ma in un ambito diverso il concetto di margine di demarcazione può dare un segnale forte attraverso la segnaletica orizzontale, nel caso di lavori in corso.

Su ogni ambito stradale può rendersi necessaria la manutenzione e si può verificare l’ipotesi che la carreggiata a disposizione sia ridotta di dimensioni conseguentemente. Le linee di margine che metteranno in evidenza la porzione di strada da poter percorrere in questo caso muteranno il loro colore nel giallo, destinato prettamente a situazioni da ‘lavori in corso‘.

Un altro esempio di strisce di margine è quello che delimita la porzione di strada destinata al parcheggio. Anche in questo caso i colori cambiano a seconda della destinazione d’uso, saranno bianche quando viene integrato il segnale di divieto di sosta e saranno blu nel caso di parcheggi che prevedono il pagamento di un ticket.

Molto importanti rimangono sulle strade extraurbane principali e secondarie le linee di margine che segnalano le banchine laterali. Possono essere integrate dal segnale di banchina cedevole se ve ne sono le condizioni e nella generalità dei casi vige un divieto di sosta e fermata continuo, segnalato verticalmente.

Frecce

Il ruolo delle frecce all’interno di quelle che sono le segnalazioni orizzontali su strada è molto importante. Tendono a mettere in evidenza quali sono le direzioni possibili da poter percorrere e si trovano generalmente in prossimità dei bivi.

Un esempio lampante sono le frecce che, insieme al nome dell’uscita, sono segnalate sulle autostrade in prossimità di una località e vogliono mettere in evidenza l’uscita autostradale stessa.

Importanti sono anche le frecce che tendono a evidenziare una direzione obbligatoria in città, abbastanza usate quando viene mutato il senso di marcia di alcune vie cittadine.

Rimarcare l’obbligo di una direzione è generalmente destinato a quelle strade dove per conformazione può essere messo in dubbio quali sono le direzioni possibili da seguire. In molte strade urbane il segnale orizzontale di direzione obbligatoria viene utilizzato immediatamente prima dell’incrocio, proprio allo scopo di mettere in evidenza quelle che sono le direzioni da poter seguire.

Intersezioni

Le intersezioni rappresentano quelle porzioni di spazio dove si vanno a congiungere più strade e sono rimarcate attraverso i segnali orizzontali.

Un tipico esempio si ha a livello cittadino, un incrocio dotato di semafori è quella che potrebbe essere definita in gergo una intersezione.

In questo senso la segnaletica orizzontale svolge un ruolo fondamentale, innanzitutto per stabilire quelle che sono le linee di soglia dell’incrocio, che non possono essere superate in caso di sosta.La presenza delle strisce pedonali è molto importante, viene così segnalata a livello orizzontale la porzione di spazio stradale dedicata all’attraversamento a piedi, dove vigono diritti e doveri sanciti dal Codice.

Nel caso in cui si tratti di intersezione senza semafori la segnaletica orizzontale svolge il ruolo fondamentale di stabilire quelle che sono le precedenza, integrando segnali appositi come quello di STOP o di Dare Precedenza.

Molto importante è anche il ruolo svolto in questo senso dalle isole di traffico, delimitate dalla segnaletica orizzontale. In questi casi si è in presenza di strisce bianche che mettono evidenza porzioni della carreggiata su cui non è consentito il transito e, per esempio nel caso di una svolta, segnalano in maniera qual è la direzione da seguire.

Un altro esempio di intersezione, quindi di convergenza di più strade, è dato dalle rotonde. In questo caso la segnalazione di quelle che sono le possibili direzioni è generalmente messa in atto sia orizzontalmente che verticalmente.

In generale i segnali orizzontali non rientrano nell’ambito dei consigli stradali, la loro violazione è passibile di sanzioni e rientra nell’ambito di una normativa specifica.

 

Ultima modifica: 29 Gennaio 2018