La Seat punta a dimezzare l’impatto ambientale entro il 2025

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La Seat punta, entro il 2025, a dimezzare il proprio impatto ambientale rispetto ai dati di consumo ed emissioni del 2010. Già alla fine del 2016 è avvenuto un miglioramento dei 5 principali indicatori medio ambientali (consumo di acqua ed energia, generazione di rifiuti, composti volatili e CO2) del 33,6%.

Il vicepresidente di produzione Andrea Tostmann ha sottolineato l’impegno di Seat per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare le risorse, che ha portato anche a un aumento degli investimenti e dei progetti sulla sostenibilità. “Nel 2016 abbiamo investito circa 23 milioni di Euro per migliorare le nostre performance medio ambientali. È quindi una grande soddisfazione per noi, oggi, poter affermare di aver già raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti per il 2018 e che abbiamo dei target molto ambiziosi per il 2025″.

Seat al Sol è il progetto più emblematico del marchio per quanto riguarda la propria strategia medio ambientale. Inaugurato nel 2013, è l’impianto fotovoltaico più esteso dell’industria automotive, con una superficie di 276 mila metri quadri.

Lo stabilimento di Martorell è attrezzato con circa 53 mila pannelli solari e, in un anno, produce energia sufficiente per caricare tre milioni di telefoni al giorno. Inoltre, ha evitato 8.300 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Pari a 10 volte la quantità assorbita da Central Park a New York

 

Ultima modifica: 7 Giugno 2017