La Polizia di Stato in pista con le Seat Leon 2.0 TDI

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Si è svolta al Circuito di Franciacorta (Brescia) la giornata di formazione per gli istruttori di guida del Corpo di Polizia promossa dalla Seat. La Casa automobilistica ha infatti tenuto, su richiesta, un corso di guida che ha coinvolto gli istruttori di guida della Polizia di Stato delle Questure di Roma, Milano, Padova e Verona in un susseguirsi di nozioni teoriche in aula e pratiche. Esercizi pratici che si sono svolti in pista, alla guida delle proprie volanti, insieme ai piloti della Seat.

Sono passati due anni da quando Seat Italia si è aggiudicata la gara d’appalto per la fornitura della Leon 2.0 TDI 150CV alle Forze dell’Ordine. In questi due anni, oltre alla fornitura di circa 1.000 volanti (che hanno contribuito a ringiovanire il parco auto della Polizia di Stato), Seat ha voluto dimostrare il forte legame e l’impegno nei confronti delle istituzioni fornendo loro un servizio di assistenza specifico, mettendo a disposizione personale tecnico dedicato alle Forze dell’Ordine per seguire e monitorare le loro peculiari necessità ed esigenze. Un altro aspetto su cui ha puntato e investito fin dall’inizio dell’accordo è legato alla formazione destinata agli addetti ai lavori coinvolti nel progetto: circa 200 collaboratori della Polizia di Stato in tutta Italia sono infatti stati formati in merito alle caratteristiche delle auto e, a monte, la Rete ufficiale di Concessionari e Service Partner del Marchio è stata istruita per poter garantire il miglior servizio di assistenza possibile.

La fornitura delle auto alle forze dell’ordine italiane ha reso necessarie alcune modifiche alla Leon, ottenendo condizioni e modalità di guida ben diverse da quelle di una vettura di serie. Tra le peculiari dotazioni delle volanti, spiccano la struttura blindata (che aggiunge 225 kg di peso alla versione di listino della vettura), le sospensioni rinforzate, una batteria e un alternatore sovradimensionati, le luci diurne posizionate a una maggiore altezza da terra (intervento, questo, necessario a causa del maggior del peso della vettura), il deposito antiscoppio (per un peso di ulteriori 5 kg), la protezione della parte inferiore e la centralina dell’unità di controllo (per adattare la vettura a esigenze particolari, quali la disattivazione di airbag e porte). Tutto ciò, unito agli evoluti sistemi di assistenza alla guida e ai dispositivi di sicurezza che oggigiorno montano le vetture, rende necessaria una formazione specifica e un aggiornamento costante delle nozioni acquisite.

Il corso di guida tenutosi a Franciacorta risponde perciò alla necessità di aggiornamenti e specifici apprendimenti ed è una richiesta che la Casa spagnola ha accolto con entusiasmo, nell’ottica di rafforzare le sinergie e la collaborazione. Una migliore conoscenza del prodotto, così come il corretto funzionamento e utilizzo dei dispositivi e l’applicazione delle nozioni sulle vetture della Polizia di Stato in un contesto adeguato e in completa sicurezza era alla base dell’incontro di formazione. L’esercitazione sulle tecniche di frenata, il controllo dei punti di corda e il tracciato delle traiettorie, la prevenzione e il controllo di fenomeni di sottosterzo o sovrasterzo che si possono presentare in determinate situazioni di guida sono stati il filo conduttore del percorso formativo.

Ultima modifica: 1 Agosto 2017