Motore Wankel: funzionamento, pro e contro

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Il Wankel è un motore rotativo a combustione interna, il cui pistone ruota attorno all’albero motore invece di muoversi secondo un moto rettilineo all’interno dei cilindri. La sua forma è vagamente triangolare e in tre camere rotanti, dal volume mutevole, avvengono, allo stesso tempo, tre cicli a quattro tempi di un terzo di giro di rotore.

Fu ideato da Felix Wankel, nel 1957, che assieme al capo dei tecnici della N.S.U., il dottor Froede, effettuò ingenti modifiche sul progetto iniziale del motore. Nel 1963, la NSU Spider fu la prima vettura ad essere azionata da un motore Wankel ed una sperimentazione su larga scala fu condotta anche dalla Citroën fra il 1970 e ‘71. Anche la Mercedes Benz ne realizzò una decina di prototipi, che condussero questo motore ad ottenere una maggior fama attraverso le auto sportive RX-7 ed RX-8. Alla Mercedes si affiancarono i prototipi Chevrolet, e quelli dell’American Motors, che realizzò una versione rotativa della propria Pacer. Tuttavia, questo motore resta ancora oggi poco conosciuto per via della propria architettura, che ha preso parte a pochissimi modelli di serie, a causa degli svantaggi che hanno diviso il parere degli automobilisti.

I vantaggi che hanno permesso a poche case automobilistiche di esserne favorevoli sono: una riduzione dei componenti a differenza dei propulsori tradizionali; una cilindrata contenuta, un funzionamento molto più silenzioso, e di conseguenza anche una leggerezza ed una compattezza che ne garantiscono un maggior comfort ed una più semplice manutenzione. Il fatto che le sue dimensioni siano tanto ridotte, permette un rapporto più equo tra peso e potenza, ed anche dal punto di vista delle emissioni vi sono dei vantaggi, poiché grazie alla temperatura media vengono prodotti meno ossidi di azoto.

Molti sono, però, i contro dovuti, anzitutto, all’elevato consumo di carburante che subisce e proprio le norme volte alla lotta contro l’inquinamento, hanno portato alla crisi la Mercedes Benz RX-8. Un altro svantaggio è rappresentato dalla minor resa termodinamica e il fatto che il motore richieda una lubrificazione costante. La manutenzione deve essere effettuata all’incirca ogni 3-4 mesi, se si tratta di un motore in ottimo stato, seppure si sia cercato di risolvere questo problema nelle ultime versioni. Molto spesso si verifica un logoramento del rotore, che strisciando ripetutamente sulla parete dello statore, viene sottoposto ad elevate temperature. Gli svantaggi hanno un’ingente portata sul propulsore, e se non verranno apportate dovute modifiche sarà difficile vedere altri progetti sul mercato col motore Wankel.

Ultima modifica: 2 Agosto 2018