moto: meccanica della moto cos’è la biella e come funziona

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Oggi vi spiegheremo che cos’è un biella di una moto, qual è il suo comportamento all’interno del motore e come funziona questa importante componente.

La biella è senza dubbio l’organo meccanico del motore più duramente sollecitato, da un punto di vista puramente meccanico. Scopriamo tutto su questa importante componente.

Cos’è e come è fatta

La biella è una componente del motore; essa ha il ruolo preciso di collegare il pistone, il quale esegue spostamenti in modo rettilineo all’interno del cilindro, al perno di manovella dell’albero a gomito che svolge invece un movimento di rotazione. La biella va a compiere un movimento composito, dal momento che l’estremità più piccola, definita piede, si sposta insieme al pistone.

L’estremità più grande della biella è invece definita testa, che si sposta insieme al perno di manovella. Durante il funzionamento del propulsore, la biella andrà ad inclinarsi, rispetto all’asse del cilindro. L’inclinazione sarà decisamente più accentuata, qualora la biella, sarà più corta rispetto alla corsa del pistone.

A cosa serve e come funziona

Una biella, a parità di pressione agente sul pistone e ad un’inclinazione maggiore, darà luogo ad una spinta più forte contro le pareti del cilindro. Per questo motivo il funzionamento che determina il movimento della biella viene definito pendolare. Le sollecitazioni che interessano questa importante componente, sono sicuramente molto forti. Gli sforzi di trazione causati dalla forza di inerzia, raggiungeranno il loro massimo al punto di massimo sforzo della compressione, dovuta ad carico di gas, alla forza di inerzia e infine alla flessione.

Il lavoro e la funzione della biella è quindi di trasmettere all’albero a gomiti l’energia meccanica ceduta dai gas in espansione al pistone; in questo modo, insieme alla manovella dell’albero, trasformerà il moto rettilineo alternato in un moto di rotazione. Unitamente all’albero a gomiti, la biella provvederà inoltre al far muovere il pistone nelle così dette fasi passive del ciclo.

Possiamo trovare in commercio sostanzialmente due tipologie differenti di bielle. La testa di questo strumento potrà essere realizzata con un pezzo unico, o in alternativa essa potrà essere realizzata con un pezzo scomponibile. Le bielle realizzate con un pezzo scomponibile, vengono utilizzate quando gli alberi a gomito sono monolitici. In questo caso il cappello amovibile che verrà fissato con l’utilizzo di delle viti, servirà per rendere in questo modo possibile l’installazione. Le bielle caratterizzate da una testa realizzata con un unico pezzo, vengono invece utilizzate e montate sugli alberi a gomiti compositi. Tra la testa di manovella della biella e il perno dell’albero si interpone una bronzina, ovvero una sorta di cuscinetto.

Ultima modifica: 1 Marzo 2018