Tutto quello che devi sapere sulle luci di posizione

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Le luci di posizione sono caratterizzate, come tutte le altre luci dell’autoveicolo, da un colore particolare, che non sarà possibile modificare.

Le luci di posizione andranno attivate quando il proprio veicolo non si sta muovendo. Questo servirà a segnalare la propria posizione agli altri veicoli che si trovano in marcia sulla strada, in prossimità del nostro autoveicolo. E’ assolutamente vietato tentare di modificare il colore delle luci di posizione, per ragioni estetiche. Esse infatti sono realizzate con un particolare colore che le caratterizza, esattamente come tutte le altre luci in dotazione al nostro autoveicolo.

A cosa servono le luci di posizione

Le luci di posizione andranno accese per segnalare agli altri autoveicoli, che la nostra automobile è ferma. Le luci di posizione si trovano sul lato anteriore della nostra autovettura, sul lato posteriore e sui fianchi. Le luci di posizione si attiveranno contemporaneamente alle luci della targa.

La loro funzione, come precedentemente detto, è semplicemente quella di rendere evidente la sagoma dell’autoveicolo, agli altri mezzi che si trovano a percorrere la strada. Non hanno dunque nessuna funzione di illuminazione della strada per migliorare la visibilità del conducente. Il loro scopo non riguarda affatto il conducente e le sue modalità di guida.

Le luci di posizione, come si evince dal termine, tutelano semplicemente l’incolumità dell’autoveicolo e del conducente, rendendo visibile il mezzo onde prevenire ed evitare impatti con altri autoveicoli. La discrezionalità di accensione delle luci di posizione durante il giorno, è prevista dal Codice Della Strada solamente per gli autoveicoli che transitano nelle città.

Per i veicoli a due ruote, motoveicoli e ciclomotori, è obbligatoria l’accensione delle luci di posizione, anche durante la marcia all’interno dei tratti stradali cittadini. Tutte le violazioni saranno punite dalle autorità con ammenda amministrativa.

Quando usarle

Per la ragione stessa del loro scopo, le luci di posizione andranno accese in un lasso di tempo che andrà dalla mezzora successiva al tramonto, alla mezzora precedente all’alba. Nel corso delle ore notturne, non sarà necessario attivare le luci di posizione, qualora il nostro autoveicolo si trovi in sosta in un parcheggio.

Durante la marcia nelle ore notturne, le luci di posizioni andranno accese insieme agli anabbaglianti, abbaglianti o fendinebbia. Nelle ore notturne, le luci di pozione non andranno assolutamente utilizzate da sole.

Come si accendono

Sul lato sinistro del volante del nostro autoveicolo, troveremo una leva. All’estremità della leva troveremo un selettore che ruota. Se ruoteremo il selettore della leva, effettuando un semplice scatto, attiveremo i proiettori delle luci di posizione. Se effettueremo invece due scatti, attiveremo i proiettori delle luci anabbaglianti. Se invece tireremo la leva in avanti o indietro, a seconda del modello di autoveicolo, attiveremo i proiettori delle luci abbaglianti.

Colori luci di posizione

Le luci di posizione che si trovano sul lato anteriore della nostra autovettura, dovranno necessariamente essere di colore giallo o bianco. Le luci di posizione che si trovano invece sul lato posteriore del nostro autoveicolo, dovranno necessariamente essere di colore rosso.

Le luci di posizione localizzate sui fianchi del nostro autoveicolo, dovranno essere necessariamente di colore arancione. L’utilizzo di qualsiasi altro colore alternativo, è assolutamente vietato dalla legge. Per questa ragione il proiettore abbagliante sarà caratterizzato dal colore bianco o giallo, e la luce che indica lo stop è caratterizzata esclusivamente dal colore rosso. I colori giallo e bianco, sono caratteristici anche delle luci anabbaglianti. Il proiettore che segnala la retromarcia è invece anch’esso di colore bianco. Bianca è anche la luce della targa. Il colore che caratterizza il proiettore di frecce e quattro frecce è invece arancione.

Le luci di parcheggio sono localizzate sia sul lato anteriore che sul lato posteriore dell’autoveicolo. Sul lato anteriore esse sono caratterizzate dal colore bianco, mentre sul lato posteriore, dovranno necessariamente essere di colore rosso. Per quanto riguarda invece le luci di marcia diurna, esse dovranno essere caratterizzate sempre da un luce di color bianco.Su un’automobile, si sa, troveremo diversi dispositivi di illuminazione. Essi rappresentano assolutamente un elemento essenziale e richiesto dalla legge, che permetterà di percorrere in completa sicurezza le strade non ben illuminate e comunque di circolare con tranquillità e in sicurezza nel corso delle ore serali. Esistono diversi tipi di luci nelle nostre automobili

Differenze con anabbaglianti

Le luci di pozione, anche conosciute come luci diurne, si differenziano per caratteristiche e scopi dalle luci anabbaglianti. Le luci di pozione, producono infatti una scarsa luminosità, non adatta alla illuminazione della visibilità, nel corso delle ore serali. Esse dovranno essere utilizzate solamente per dare la possibilità agli altri mezzi di individuare il nostro autoveicolo, quando esso è fermo, nel corso delle ore diurne. La luce anabbagliante è invece il dispositivo che andrà necessariamente attivato nel corso delle ore serali e che permette una visibilità della strada ottimale.

Con le luci anabbaglianti, sarà infatti possibile percorrere anche tratti di strada non particolarmente illuminati. La luce anabbagliante produce infatti un fascio di luce che verrà proiettato davanti al nostro autoveicolo, rivolto verso il basso. In questo modo, non arrecheremo disturbo alla visibilità degli altri autoveicoli, una volta che li incroceremo sulla strada.

Un altro fattore che rappresenta una differenza sostanziale tra le luci di posizione e gli anabbaglianti è il seguente: le luci di posizione operano sia a livello anteriore che a livello posteriore del nostro autoveicolo; le luci anabbaglianti sono invece esclusivamente posizionate sul alto anteriore del nostro autoveicolo. La ragione per la quale, le luci anabbaglianti sono esclusivamente posizionate sul lato posteriore è che, nel caso di un rafforzamento delle luci posteriori, si andrebbe a creare un notevole disturbo e una confusione con le luci di stop, che si attivano durante le operazioni di frenatura.

Un altro fattore che distingue le luci di posizione dalle luci anabbaglianti, è la loro possibilità di regolazione. Le luci di posizione non possono infatti essere slittate a differenza della luci anabbaglianti. Quest’ultime infatti potranno essere regolate in altezza, in funzione di quello che è il carico. Si creerà un fascio di luce perfetto è particolarmente indicato per la guida serale e notturna.

Ultima modifica: 8 Gennaio 2018