Lamborghini Aventador Ultimae ritorna in produzione: ecco perché

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All’inizio di marzo la Felicity Ace, una nave cargo panamense, è affondata al largo delle Azzorre trascinando con sé sul fondo circa 4mila automobili nuove di zecca del Gruppo Volkswagen. Fra queste vi erano anche 15 esemplari di Lamborghini Aventador Ultimae, la serie speciale in edizione limitata che ha segnato l’addio al nome Aventador nel catalogo dell’azienda di Sant’Agata Bolognese.

Tutti i modelli di Aventador Ultimae sono stati venduti e i 15 esemplari affondati rappresentavano una parte delle 600 unità prodotte in viaggio verso i loro proprietari. Proprio per non scontentare i clienti danneggiati da questo incidente, Lamborghini ha deciso di riattivare la produzione della Aventador Ultimae: “Stiamo lavorando per dare priorità alla capacità di produzione per garantire che gli ordini vengano sostituiti al più presto possibile”, ha affermato Stephan Winkelmann, amministatore delegato Lamborghini.

Non solo Lamborghini è stata colpita dall’affondamento della Felicity Ace. A bordo vi erano anche Bentley, Audi, Porsche e Volkswagen in grandi quantità. Le aziende (tutte facenti capo al Gruppo Volkswagen) hanno espresso l’intenzione di sostituire le perdite. Adrian Hallmark, CEO di Bentley, ha assicurato che la sua società ha “già trovato una soluzione” per sostituire 100 dei 189 veicoli già venduti ma persi nell’Oceano Atlantico. Anche Markus Duesmann, CEO di Audi, ha rassicurato i clienti sul fatto che i circa 1.800 veicoli del marchio dei Quattro Anelli affondati verranno prodotti di nuovo: “Ci vorrà del tempo”, dice Duesmann, “ma faremo del nostro meglio”.

Ultima modifica: 18 Marzo 2022