La Cina taglia i dazi sulle importazioni auto

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Segnali positivi dalla Cina per il settore auto. Il governo di Pechino ha infatti deciso di abbassare i dazi sulle importazioni dei veicoli dal 25% (percentuale in vigore da oltre un decennio) al 15%. Questo taglio, confermato con una nota dal Consiglio di Stato cinese, sarà operativo a partire dall’1 luglio 2018.

Si tratta di un provvedimento annunciato: già lo scorso aprile il presidente Xi Jinping aveva infatti affermato che ci sarebbero stati dazi sul settore auto “significativamente più bassi”.

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Appare evidente la strategia cinese, ossia mostrarsi il più possibile aperta al mondo esterno. È in effetti la prima virtuosa conseguenza della tregua tra USA e Cina in materia di dazi, attraverso la quale le due potenze intendono scongiurare una pericolosa guerra commerciale. Le paure su un possibile scenario protezionistico sono state provocate mesi fa dallo stesso presidente Donald Trump, che sembra ora invece essersi ammorbidito.

Il taglio alle tasse sulle importazioni riguarda sia le auto a combustibili fossili che quelle elettrificate (ibride o total electric). Il Ministero delle Finanze cinese ha anche definito nel dettaglio quali sono i veicoli interessati: una lista di 125 modelli provenienti da diverse case automobilistiche europee, asiatiche e statunitensi.

Ultima modifica: 22 Maggio 2018