Il suo debutto in Formula 1 risale al 2001, Kimi Raikkonen si è costruito negli anni e con i fatti la nomea di pilota senza paura.
Kimi Raikkonen iceman
L’uomo di ghiaccio, ecco quello che è il suo soprannome, quello che caratterizza il pilota finlandese fino ad oggi. L’attribuzione è dovuta alla sua capacità e sangue freddo in gara nonché al suo essere molto restìo a quelli che sono i contatti con la stampa o i giornalisti. Sempre austero e severo se si tratta di rispondere a delle domande.
Rimane ovviamente abbastanza curioso il fatto che possiede un numero di fans e aficionados davvero notevole e degno di nota, tanto da far venire il dubbio che il suo comportamento intransigente sia riservato solamente agli addetti ai lavori della stampa.
La sua carriera è colma di numeri ottimi, piazzamenti che sanno il fatto loro ma che fino a ora sono riusciti a sfociare nell’unico mondiale vinto, nella stagione 2007.
E’ un velocista puro e ama i giri veloci; si trova attualmente al 2° posto di questa particolare classifica.
Dal 2002 al 2006 corre per la McLaren Mercedes ottenendo numeri ottimi e buoni piazzamenti, sfiorando vittorie importanti ma senza mai culminare con la vittoria suprema del mondiale.
Nel 2005 va vicinissimo al titolo mondiale a discapito di Alonso e della sua Renault. La bagarre dura fino alla fine e i due se le suonano a colpi di punti e di giri veloci ma alla fine sarà Alonso a trionfare.
Il 2006 lo vede brillare poco a causa di problemi di affidabilità dell’auto in dotazione. Sin dalle prime battute si capisce che non può ambire al mondiale.
Kimi Raikkonen Ferrari
Il 2007 segna il suo passaggio alla Ferrari e sin da subito si mette in evidenza che il pilota ha tutte le carte in mano per puntare veramente in alto. La sua stagione migliore sicuramente, non solo perché culminata con il titolo mondiale meritatissimo ma anche per le prove disputate in maniera eccellente.
Il 2008 lo vede galvanizzato dal titolo appena conquistato partire alla grande ma gli animi vengono quasi subito smorzati da una serie di problemi e una parziale squalifica, che lo escluderanno dalla corsa al titolo mondiale.
La stagione 2009 è forse quella più di tutte da dimenticare per Raikkonen, una stagione dove l’auto non si rivela all’atezza di quelle degli avversari, una stagione che porta il pilota ad un momentaneo abbandono delle gare di Formula 1.
Dopo una parentesi Rally e Nascar, torna alla massima classe nel 2012 con la Lotus con cui otterrà ottimi piazzamenti nella stagione 2013.
Il 2014 vede il suo ritorno in Ferrari che porta anche una difficile convivenza nei box con Alonso. Il 2015 segna il suo ritorno nuovamente sul podio ottenendo piazzamenti notevoli.
Nelle stagioni 2016 e 2017 corre per la Ferrari ritrovando una competitività che negli anni passati era venuta a mancare.
Ultima modifica: 27 Dicembre 2017
