Harley-Davidson: Zeitz è presidente e CEO. Ha il compito di risollevare l’azienda

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Il ruolo di CEO di Harley-Davidson, dopo l’espulsione di Matt Levatich lo scorso febbraio, è stato preso ad interim dal presidente Jochen Zeitz, con l’obiettivo di trovare presto un successore definitivo. L’azienda di Milwaukee ha però deciso di confermare Zietz nel ruolo di amministratore delegato in modo permanente, lasciandogli in contemporanea anche quello di presidente.

Dopo 18 anni alla guida di Puma, la nota società tedesca di abbigliamento e calzature sportive, Zeitz è approdato nel consiglio di amministrazione Harley-Davidson nel 2007. Ora, nel suo doppio incarico al vertice dell’azienda di moto, ha il compito di ridefinire business e progetti del marchio, scongiurando una possibile debacle.

“Nei prossimi mesi, entro la fine dell’anno, definiremo un nuovo piano strategico quinquennale”, ha affermato in modo ottimista Zeitz, “Supervisionerò l’implementazione di questi cambiamenti e riaccenderò Harley-Davidson nel suo ruolo di marchio fra i più amati e iconici del mondo”.

Si tratta di un compito per nulla facile visti i più recenti andamenti commerciali dell’azienda e, non da ultimo, lo stato di emergenza causato dall’epidemia di Coronavirus: condizione affrontata in modo chiaro da Zeitz.

“In linea con il consiglio di amministrazione, la mia decisione di mantenere il doppio ruolo di presidente e CEO di Harley-Davidson riflette la mia profonda passione e il mio impegno per questa società. Durante questo particolare periodo di crisi la mia prima priorità è il benessere della nostra comunità, mentre trovo soluzioni per rispondere al Covid-19, stabilizzare il business, riprendere le operazioni e recuperare. Sto anche conducendo una revisione necessaria e completa della struttura aziendale, del modello operativo e della strategia, mentre ci adeguiamo alle nuove realtà post Covid-19”.

Fra le iniziative del nuovo corso di Zeitz, segnaliamo l’intenzione di Harley-Davidson di puntare nell’immediato futuro più al mercato interno americano che non a quello estero. Si tratta di una scelta piuttosto radicale e completamente diversa da quella dell’ex Levatich, il quale invece aveva tracciato un percorso strategico che prevedeva di vendere la metà dei prodotti Harley-Davidson proprio all’estero.

Con ogni probabilità, comunque, dovremo aspettarci un modo di operare più snello da parte di Zeitz: le vendite delle motociclette “pesanti” Harley-Davidson sono in calo da ormai troppo tempo e i clienti più affezionati (i cosiddetti boomers) anche loro sono sempre meno. Chissà che non si riprenda il discorso LiveWire, le chiacchieratissime motociclette elettriche del marchio di Milwaukee.

Non ci rimane che aspettare per vedere cosa ne sarà di Harley-Davidson.

Ultima modifica: 8 Maggio 2020