Gommisti, un comparto che in Italia vale quasi 2 milioni di euro

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Nel 2017 in Italia il settore dei gommisti specialisti ha generato un valore di quasi 2 miliardi di euro (1,97 milioni di euro per l’esattezza), in crescita del 3,6% rispetto al valore generato a fine 2016 (1,90 milioni di euro). Si tratta di numeri rilevanti che testimoniano la vitalità di un settore nevralgico nel sistema italiano dell’automotive. Questi dati emergono da uno studio sul Sell-Out Pneumatici della società di ricerca GfK e vengono comunicati da Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici).

Secondo GfK, lo scorso anno nel nostro Paese i pneumatici venduti all’interno del canale distributivo dei gommisti specialisti sono stati ben 21 milioni. Con una lieve crescita in volume (+0,3%) sull’anno precedente. Le categorie di pneumatici prese in considerazione sono per vetture, per Suv e per veicoli commerciali leggeri. Nel dettaglio, come illustrato dai grafici in basso, i pneumatici per vettura si confermano il principale segmento del mercato. Con una quota dei volumi totali di vendita dell’86%. Seguono i pneumatici per Suv e quelli per veicoli commerciali leggeri con una quota rispettivamente del 7,3% e del 6,7% del totale.

Nell’analisi per tipo di prodotto, il segmento dei pneumatici quattro stagioni, detti anche “all season”, ha chiuso il 2017 con una quota di mercato del 12,7% (+2,8 punti percentuali sul 2016). Questa quota è stata per la maggior parte guadagnata a scapito del pneumatico estivo. Che è passato dal 64,4% nel 2016 al 60,6% nel 2017. Il pneumatico invernale ha invece fatto registrare una lieve crescita (dal 25,7% al 26,6%).

Gommisti, un comparto che in Italia vale quasi 2 milioni di euro

Comandano ancora i cerchi “piccoli” col 48%

Sempre dallo studio di GfK emerge anche l’analisi per calettamenti (cioè per diametri del cerchio). Nel 2017 i pneumatici con diametri piccoli (15’’, 14’’ e inferiori) dominano ancora il mercato con una quota del 48,2%. Anche se cala di 1,9 punti percentuali rispetto al 2016. È aumentata invece la quota dei pneumatici con diametri medi e cioè di 16’’ e 17’’ (dal 41,3% al 42,4%). E anche  quella dei pneumatici con diametri maggiori e cioè di 18’’, 19’’ e oltre (dall’8,6% al 9,4%).

Ultima modifica: 29 Maggio 2018