Ferrari 512S Modulo, primo giro su strada per l’auto dal futuro

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Ferrari 512S Modulo, il primo giro su strada dell’auto dal futuro. Così venne definita quando, nel 1970, venne presentata al Salone di Ginevra. Nata dalla matita di Pininfarina, il concept aveva un design avveniristico. Ricordava le serie di fantascienza che andavano per la maggiore in quegli anni. L’auto dal futuro non venne mai messa su strada, fino ad oggi.

Nel 2014, Cameron Glickenhaus ha comprato questo pezzo unico per ristrutturarlo. Grazie al lavoro svolto dai tecnici di un’officina italiana della Scuderia Cameron Glickenhaus è stata inizialmente “riportata in vita” un paio di mesi fa. In un video, la si ammirò affrontare un primo giro di prova, ma in versione scoperta.

In questi giorni, però, negli Stati Uniti la SCG l’ha completata riportandola nella versione originale. Quella cioè con il tetto e il parabrezza spiovente, con una linea filante e una “roof line” bassissima. Con questo assetto ha effettuato il primo giro su una strada pubblica americana, proprio poco prima di partire per Pebble Beach. Sarà infatti fra le protagoniste della Car Week californiana.

La Ferrari 512S Modulo sul bilico verso Pebble Beach

La 512S Modulo ha quasi 50 anni di vita, ma le prestazioni restano all’avanguardia anche oggi. Il motore è il V12 da 5.0 litri e 550 cavalli di potenza. L’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) si compie in 3,1 secondi. Tanto per dare l’idea sono solo due decimi in più della Ferrari 488 GTB. La velocità di punta è di 354 km/h.

Ultima modifica: 16 Agosto 2018