FCA darà l’addio ai diesel dal 2022 secondo il Financial Times

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Il Financial Times ha riportato l’indiscrezione che il Gruppo FCA darà l’addio ai diesel dal 2022. Sarebbe una svolta epocale, se confermata. Secondo il giornale inglese, questa decisione verrà svelata il prossimo 1 giugno, alla presentazione del nuovo piano quadriennale del Gruppo. A provocarla sono stati un calo evidente della domanda e gli alti costi per rispettare le norme per l’omologazione dei motori dopo il Dieselgate.

FCA è l’ultimo costruttore ad aver imboccato questa strada. Toyota ha già annunciato un anno fa che probabilmente non lancerà nuovi modelli con questa motorizzazione. La settimana scorsa è arrivata la notizia che Porsche ha eliminato dal listino la Macan S diesel e al momento non ha modelli con questa alimentazione in vendita.

Italia in controtendenza

Le vendite dei modelli diesel sono scese dell’8% in Europa, lo scorso anno. Un dato significativo per un mercato nel quale questo tipo di motorizzazione è andato spesso per la maggiore. La quota è scesa al 43,8%, mentre in Italia è in controtendenza ed è al 56%. La stretta ai diesel che molti Paesi stanno preannunciando per i prossimi anni ha fatto il resto.

Questi due fattori porteranno alla scelta di FCA secondo il Financial Times. In aggiunta ai costi. Per rispettare le norme sull’omologazione, i costi di sviluppo lieviteranno del 20%. Di conseguenza, le auto costeranno di più e con i dati di vendita in calo questo sembra un ulteriore colpo mortale ai diesel.

Ultima modifica: 26 Febbraio 2018