Circuito di Monza: storia e dove alloggiare

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Oggi vi daremo alcuni cenni relativi alla storia del Circuito di Monza, fornendovi preziosi consigli su dove alloggiare nei pressi della struttura.

L’autodromo nazionale di Monza è il più prestigioso e conosciuto circuito italiano, situato all’interno del parco della Provincia brianzola. Dato storico particolarmente interessante, è che questo tracciato è il terzo circuito permanente più antico del mondo. L’autodromo di Monza, in quanto ad età, è secondo ad anzianità, solamente al circuito di Brooklans, che tuttavia oggi non è più attivo, e al circuito di Indianapolis. Il Gran Premio d’Italia del Campionato di Formula 1, si celebra ogni anno proprio presso l’Autodromo di Monza. Questa prestigiosa manifestazione si è tenuta sul circuito brianzolo ben ottanta volte.

L’Autodromo di Monza, è oggi uno dei più veloci tracciati al mondo. Il circuito fu realizzato nel primo dopoguerra in soli 110 giorni, con l’entusiasmo per la velocità, fortemente alimentato dal movimento artistico culturale italiano del Futurismo. Nonostante l’Italia fosse tra i primi Paesi più importanti, per la produzione di automobili di pregio, da un punto di vista sportivo e di diffusione dell’automobile, nel primo dopoguerra, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto prettamente economico ed industriale, il Paese rimaneva al di sotto del livello medio francese e britannico.

Anche grazie alla rapidissima costruzione dell’Autodromo nazionale di Monza, la situazione mutò rapidamente. Con l’inaugurazione del tracciato di Monza, l’Italia raggiunse l’importante traguardo di avere un prestigioso autodromo, ben 2 anni prima dell’inaugurazione del circuito di Monthlhery, il primo tracciato realizzato in terra transalpina.

L’Autodromo nazionale di Monza fu costruito, per iniziativa dell’Automobile Club Milano, nel 1922. All’epoca, la società proprietaria del Parco di Monza era l’Opera Nazionale Combattenti, la quale dimostrò subito il proprio entusiasmo per l’iniziativa dell’Automobile Club Milano. Quest’ultimo, con la costruzione dell’impianto, voleva festeggiare nel miglio modo il proprio venticinquesimo anniversario di fondazione.

Nei primi anni di vita del circuito, il Gran Premio d’Italia si svolse su un tracciato che misurava 10 chilometri. Tuttavia, nei primi anni di attività dell’autodromo, in occasione delle competizioni, avvennero numerosi incidenti gravi che culminarono in tragedia. Per questa ragione, nell’anno 1935 si decise di intervenire con delle importanti modifiche sul tracciato. L’intento delle modifiche era quello di ridurre la velocità che caratterizzava la pista di gara. Dopo importanti lavori strutturali effettuati nel 1939, ne seguirono altri, eseguiti nel dopoguerra, nel 1955.

Ogni anno sono moltissimi gli appassionati che raggiungono l’Autodromo in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Vi sono molte strutture nelle quali alloggiare, collocate nei pressi dell’impianto. A tal proposito vi consigliamo, a partire dalla struttura più economica, l’Ostello Milano, il Bed And Breakfast Villa Fiorita e l’Hotel Bristol.

 

 

Ultima modifica: 18 Luglio 2018