Fa causa a Mercedes e vince: i sedili della sua Classe E non sono in pelle

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Nel Regno Unito un uomo di nome Kerry Costello, 72 anni, ha ricevuto 850 sterline di risarcimento (circa 980 euro) dopo aver fatto causa a Mercedes. Il motivo della contesa? I sedili della sua Mercedes Classe E Cabrio non sono totalmente in pelle, ma hanno anche altri materiali.

L’auto di Costello è usata: l’uomo l’ha comprata a 35mila sterline (più o meno 40.300 euro), con l’assicurazione di avere gli interni rivestiti interamente in pelle. Tempo dopo, però, Costello è incappato in una storia raccontata dal The Daily Mail che parlava di un proprietario Mercedes che ha fatto analizzare in laboratorio la pelle della propria vettura, scoprendo che in realtà nel materiale usato erano presenti anche tracce di plastica.

Incuriosito e sospettoso, Costello si è così recato dal suo concessionario, chiedendo se anche i suoi sedili fossero fatti con materiali compositi. Secondo il racconto dell’anziano proprietario, la risposta del venditore non è stata soddisfacente e ha dunque deciso di rivolgersi alla Motor Ombudsman (società che opera come difensore civico per i proprietari di veicoli) per intentare una causa a Mercedes.

Il modello di Mr. Costello, in effetti, presenta sedili in pelle che contengono un materiale sintetico chiamato Artico, simile al vinile. Si tratta di un optional. Come linea di difesa Mercedes ha affermato, infatti, che il cliente non ha subito alcun danno: avendo acquistato l’auto di seconda mano a un prezzo inferiore al listino originale, non ha dovuto sborsare più soldi (circa mille euro) per avere i sedili in pelle.

Ma, secondo la linea d’accusa del difensore civico, la comunicazione utilizzata da Mercedes è fuorviante: parla infatti di “sedili in pelle”, senza altri dettagli. Insomma, Costello l’ha spuntata riuscendo a ricavare un risarcimento dal colosso tedesco.

Ultima modifica: 25 Febbraio 2019