Bombassei è il nono italiano nella Automotive Hall of Fame

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Alberto Bombassei, presidente della Brembo, entra nella Hall of Fame dell’automobilismo. La cerimonia si terrà a luglio, ma i nomi dei prescelti sono stati diffusi ieri dall’organismo che ha sede a Dearborn, nel Michigan.

Prima di Bombassei, nella Automotive Hall of Fame, erano stati introdotti Enzo Ferrari (2000), Ettore Bugatti (2000), Giovanni Agnelli (2002), Giorgetto Giugiaro (2002), Battista “Pinin” Farina (2004), Nuccio Bertone (2006), Sergio Pininfarina (2007) e Luca Cordero di Montezemolo (2015). La Hall of Fame fu fondata nel 1939 per celebrare i personaggi che hanno fatto la storia dell’automotive e sono circa 800 le personalità fin qui onorate.

Ringrazio molto il Comitato per avermi attribuito questo grande onore – ha commentato Alberto Bombassei – E’ un riconoscimento che mi riempie di orgoglio e che desidero condividere con tutte le persone di Brembo che, negli oltre 50 anni di vita dell’azienda, hanno contribuito ad ottenerlo. Una soddisfazione che va oltre l’aggiunta del mio nome alla prestigiosa lista di chi, come me, ha dedicato la vita all’industria dell’auto, ma che tutta la Brembo saprà onorare insieme a me portando avanti il continuo impegno verso l’eccellenza, che fa della nostra impresa uno dei più solidi ambasciatori del Made in Italy nel mondo”.

Alberto Bombassei è stato una figura vitale nella crescita della Brembo da azienda famigliare di Bergamo a colosso mondiale leader nel campo dei sistemi frenanti dell’automotive“, si legge nelle motivazioni che hanno portato la Hall of Fame a sceglierlo fra i nominati del 2017.

Ultima modifica: 1 Aprile 2017