Zanzare in auto: cosa fare e come difendersi

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Clima tropicale caldo e umido, l’ideale per il proliferare di zanzare, e bisogna mettersi in auto. Non è necessario che i finestrini siano aperti, basta anche aprire semplicemente lo sportello e loro, terribili e indistruttibili, sono già lì ad aspettarci. E’ una lotta impari, chiariamolo subito. Le zanzare in auto, e ovunque, hanno un grande spirito di adattamento, un po’ come i topi. E’ questa la ragione principale che rende spesso inefficaci anche i rimedi dati per certi senza ombra di dubbio.

Zanzare in auto: cosa fare

Bisogna armarsi di varie opzioni e tentare fino a trovare quello giusto, dai rimedi naturali a quelli più tecnologici. Di certo la lampada che le attira e le stecchisce in auto è un po’ improbabile, ma qualche gadget tecnologico è possibile che faccia al caso nostro, e senza spendere cifre esorbitanti. Meglio però non eccedere con i rimedi a base chimica. Li assorbono loro, ma li assorbite anche voi, soprattutto se dovrete trascorrere molto tempo nell’abitacolo della vostra auto.

Ricordate che l’aria condizionata è già di per sé un buon deterrente. L’aria deumidificata e fredda non consente una lunga sopravvivenza e quando l’abitacolo sarà sufficientemente refrigerato, se gli insetti malefici non sono già morti, basterà aprire un filo di finestrino per vederle scappare ad ali spiegate. Le più affamate resisteranno dentro, ma una buona arma per tenerle distanti resta sempre la citronella. Esistono diffusori elettrici che si collegano alla presa dell’accendisigari o alla porta usb. Funzionano esattamente come i fornelletti elettrici che si usano in casa. Riscaldano una piastrina repellente e riescono a debellarle. Sono consigliati nei viaggi lunghi, perché per i piccoli spostamenti meglio sopportare il classico arbre magique, meglio se alla citronella. Anche gli oli essenziali, impregnando un sacchetto da tenere vicino alle bocchette dell’aria, possono aiutare a risolvere il problema. Così come i repellenti a ultrasuoni. Si attivano elettricamente attraverso le prese dell’accendisigaro o della porta usb e risultano abbastanza efficaci. Come aspetto positivo c’è da considerare anche che sono inodori, e dunque più sopportabili nei lunghi viaggi.

Se è presente un bambino: cosa fare

Il problema si pone in particolar modo se con noi viaggia un bimbo, anche di pochi mesi, per il quale è sconsigliabile usare prodotti chimici, che potrebbero causare anche il mal d’auto. Per evitare fastidiose punture al bimbo è possibile usare un copri ovetto. E’ una zanzariera che aderisce perfettamente e che va montata direttamente sull’ovetto, prima di posizionarlo in auto. Il bimbo sarà al riparo sicuramente, gli altri avranno un bel da fare.

Ultima modifica: 28 Agosto 2018