Vivavoce o auricolari: quale è la scelta migliore

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Una telefonata mentre si è alla guida, con il display che rivela chi ci sta cercando, anche con una certa insistenza, e quell’attimo di incertezza che non ci fa decidere se rispondere o meno. Inutile ricordare che non è consentito avere il telefono tra le mani, rispondere e parlare mentre con l’altra mano si tiene il volante, o bisogna cambiare la marcia, magari accendere fari o frecce. Non è un’azione accettabile, ed ecco perché c’è bisogno di rispondere attraverso il vivavoce o gli auricolari.

Sanzioni e rimedi: auricolari

E’ un comportamento che viene pesantemente sanzionato dal Codice della Strada, sia con una multa salata, sia con la decurtazione di cinque punti dalla patente. E al di là di tutto è la causa più frequente di incidenti, anche gravi. E’ vietato sicuramente avere il telefono tra le mani, ma non rispondere a una chiamata. La scelta migliore è senza dubbio accostare l’auto, fermarsi e parlare qualche minuto. Ma molto spesso tutto questo non è possibile e non è possibile neppure rinunciare alla telefonata. La tecnologia può venirci in soccorso. Tutti gli smartphone sono dotati di auricolari, e dunque il mancato utilizzo può essere giustificato solo da una dimenticanza. Tra le altre cose, hanno fatto irruzione sul mercato, riscuotendo anche un notevole successo, auricolari bluetooth, dalle più costose alle più economiche, e tutte con un’ottima resa.

Bluetooth e vivavoce

Il bluetooth è un altro sistema, spesso già integrato nel veicolo, per poter sfruttare al meglio il proprio telefono e non incorrere in pesanti sanzioni. Esistono anche sistemi aggiuntivi, con altoparlanti che si collegano alla porta ausiliaria dell’impianto stereo o che sono del tutto autonomi e hanno bisogno solo dell’alimentazione attraverso la presa accendisigari. La scelta dipende da alcune variabili, come la praticità e il costo. Senza dubbio gli auricolari possono essere l’alternativa meno costosa, giacché sono un accessorio dello smartphone, ma possono cadere mentre si è alla guida, con conseguenze addirittura disastrose, e per di più possono isolarci dai rumori esterni limitando la nostra percezione dei pericoli. Il sistema bluetooth ha in ogni caso un altoparlante, che può attivarsi da sé dopo un certo numero di squilli. Il vivavoce ha i suoi vantaggi: non interferisce con l’impianto stereo, se è integrato, non ci dà la sensazione di isolamento, ma necessita di una buona insonorizzazione dell’abitacolo.

C’è poi la questione non trascurabile della privacy. Il vivavoce bluetooth è perfetto se si è soli in auto; quando si ha qualche passeggero, e specie se è impostata la risposta automatica, un po’ di imbarazzo potrebbe inquinare la sincerità della conversazione.

Ultima modifica: 30 Agosto 2018