Viaggio in moto due: tutte le informazioni utili

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Per tutti gli amanti delle due ruote, fare un lungo viaggio in moto con il proprio partner rappresenta sicuramente il modo migliore per trascorrere le vacanze, concedendosi un’esperienza che ha tutte le carte in regola per diventare indimenticabile. Ma anche viaggiare con un caro amico può diventarlo, cementificando il rapporto attraverso la condivisione di momenti unici, quali solo un viaggio in sella a una motocicletta può regalare. Che sia con la propria compagna o con un amico, in ogni caso in un viaggio in moto in due, partire in compagnia significa dover essere disposti a rispettare regole particolari, oltre che a prendere qualche accorgimento in più.

Viaggio in moto in due

Per qualcuno potrà forse suonare banale, ma viaggiare in moto in due è una cosa molto diversa dal viaggiare da soli. Il percorso, la meta, le soste, persino gli eventuali imprevisti – piacevoli o spiacevoli che siano – saranno vissuti insieme e per esserlo al meglio, evidentemente, devono essere davvero condivisi. Specialmente se l’altra persona è un neofita della motocicletta, non si può semplicemente caricarla in sella e portarla in giro senza renderla partecipe della programmazione del viaggio e di tutti gli aspetti relativi e collaterali; o ignorarne le possibili insofferenze dovute all’inesperienza come se si trattasse solo di spiacevoli inconvenienti. Bisogna tenere conto anche delle esigenze dell’altro e cercare in tutti i modi di venirgli incontro. Se invece non si è disposti ad una autentica condivisione – e a volte anche a qualche compromesso –, allora la scelta di partire in due, probabilmente, è stata uno sbaglio, e il solo risultato sarà quello di compromettere il rapporto con l’altra persona, oltre che il viaggio tanto atteso con entusiasmo e altrettanta speranza di vivere una bella esperienza insieme. Insomma, se state pensando di partire per la prima volta con qualcuno, non chiedetevi soltanto che compagno di viaggio sarà quest’altra persona; chiedetevi anche che compagno di viaggio sarete voi.

La guida con passeggero

Questa premessa non è un inutile preambolo sulla relazione di coppia o l’amicizia; in gioco, infatti, c’è anche la sicurezza. Guidare una moto gravata anche da un passeggero significa non esserne pienamente padroni, non in maniera completamente autonoma comunque; significa portare con sé un “peso vivo”, che può muoversi di propria iniziativa durante la corsa e reagire in modo non conforme al pilota ostacolandone la guida, tanto da poter diventare a tutti gli effetti un fattore di pericolo.

Immaginate di dover affrontare in velocità una curva particolarmente impegnativa con un peso che, anziché restare sulla traiettoria, tenda a fare opposizione, spostandosi sul lato opposto. È così, infatti, che un passeggero impaurito sarà portato a reagire in circostanze simili. In breve, per viaggiare in sicurezza in due su una moto lanciata in corsa per un lungo tragitto, è imprescindibile prima di tutto che si instaurino sintonia e fiducia. Passeggero e pilota devono essere una cosa sola, seguendo insieme tutti i movimenti più delicata della guida, specie quando si procede a velocità sostenuta. Ma perché ciò sia possibile il passeggero deve trovarsi a proprio agio e riuscire ad affidarsi pienamente a chi lo conduce; altrimenti sarà soprattutto un ostacolo.

Il carico dei bagagli

Per prepararsi al meglio alla diversa difficoltà di guidare con in più il peso di un passeggero, non trascurate inoltre di regolare la molla dell’ammortizzatore posteriore prima di partire. Sul libretto di istruzioni della propria due ruote dovrebbero trovarsi tutte le informazioni necessarie per riuscire ad eseguire questa piccola operazione. Visto che si tratta di fare un viaggio, anzi, sarà più opportuno regolare l’ammortizzatore in base al peso complessivo che la moto dovrà sostenere con tutti i bagagli.
Fare le valigie, a questo proposito, sarà un altro momento delicato. Riuscire a portare con sé tutto l’occorrente in vista di un lungo viaggio è già difficile anche se si è da soli, figurarsi in due, quando i deve trovare lo spazio per le cose di entrambi i viaggiatori e farne avanzare abbastanza per tutti gli accessori necessari, come il set di attrezzi, il kit di primo soccorso e quello per le forature, le tute antipioggia, il giubbotto ad alta visibilità e altro ancora. Sarà quindi tassativo: mantenersi sobri nella scelta di cosa portare con sé, specialmente quanto all’abbigliamento, e razionalizzare il poco spazio a disposizione. In un viaggio in moto in due, le valigie, del resto, non possono essere in ogni caso troppo pesanti, e il loro carico deve poter essere distribuito in modo uniforme per non compromettere l’equilibrio della guida. Inoltre, dev’essere possibile fissarle alla motocicletta nel modo più sicuro, se non si vuole rischiare di perderne qualcuna durante la corsa: il che rappresenterebbe un pericolo per sé e per gli altri
veicola sulla strada – oltre che un danno materiale, si capisce.

Equipaggiamento del passeggero

Infine, si tenga presente che entrambi i passeggeri, non solo il conducente, devono essere equipaggiati con l’abbigliamento specifico. Insomma, neppure al passeggero deve mancare un completo di giacca, pantaloni, guanti e stivali muniti di protezioni nei punti nevralgici del corpo, oltre che di un casco adeguato. È chiaro che, nella scelta di questi accessori indispensabili, bisognerà dare una mano al proprio compagno di viaggio, nel caso che si tratti di un neofita della motocicletta.

Si dovrà guidarlo nella scelta del casco più adatto innanzi tutto: oltre che in base ad alcune caratteristiche oggettive come resistenza, impermeabilità, ampiezza dello spazio visivo, il casco va scelto infatti secondo la conformazione della testa di chi deve indossarlo, per garantirgli la maggiore sicurezza senza tuttavia diventare, alla lunga, un elemento di insofferenza, ad esempio perché troppo pesante – il che potrebbe affaticare eccessivamente i muscoli del collo di chi lo porta, dopo le molte ore di marcia. Ed è inutile dire che il casco deve essere portato sempre, tassativamente, in qualunque momento ci si muova sulla motocicletta, indipendentemente dalla lunghezza e dalla velocità degli spostamenti. Anche gli altri elementi dell’abbigliamento devono essere robusti e resistenti ma comodi, senza compromettere la libertà di movimento. Sicurezza e comfort sono infatti esigenze essenziali per ogni biker, soprattutto durante un lungo tragitto come in un viaggio in moto in due, e questo vale anche per il suo compagno di viaggio.

Ultima modifica: 17 Agosto 2018