Ventola: come fare manutenzione alla ventola di raffreddamento

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La ventola di raffreddamento ha la funzione di mantenere una temperatura adeguata del liquido di raffreddamento. E’ fondamentale una corretta manutenzione per il funzionamento corretto del motore.

La ventola di raffreddamento, talvolta definita anche termoventola o cooler, è una componente fondamentale dell’impianto di raffreddamento di un autoveicolo. La sua funzione principale è quella di mantenere la temperatura del liquido di raffreddamento ad un livello che non superi la soglia massima consentita, per evitare il surriscaldamento del motore. Quest’ultimo, oltre a provocare guasti ed incidenti, non permette l’ottimizzazione delle prestazioni del motore. La temperatura del liquido di raffreddamento rimane così stabile e non supera la soglia limite che è di circa 80, 90 gradi centigradi.

Perchè bisogna fare manutenzione

Vi sono particolari condizioni, ad esempio quando la macchina è ferma e le temperature esterne in estate sono molto elevate, nelle quali l’impianto di raffreddamento dovrà compensare il flusso d’aria inevitabilmente scarso o addirittura assente. Se manca l’azione della ventola, il motore ovviamente si surriscalderebbe. In queste particolari condizioni, sarà possibile riscontrare un problema alla ventola di raffreddamento o un guasto vero proprio, con conseguente aumento ed innalzamento degli indicatori di temperatura del liquido di raffreddamento. In questi casi non sarà più percepibile il classico rumore dell’impianto di raffreddamento.

Per riparare l’impianto di raffreddamento sarà necessario innanzitutto andare ad individuare la natura del guasto. Nel paragrafo successivo vi parleremo di manutenzione della ventola di raffreddamento e in particolare vi spiegheremo come effettuare la sua riparazione.

Come fare

La prima operazione da effettuare per la manutenzione sarà controllare il fusibile, che protegge il motorino della ventola. Con il controllo potrete escludere che sia avvenuto un cortocircuito. Troverete il fusibile all’interno del classico vano portafusibili, o in alternativa all’interno di un portafusibili a parte, nel cavo elettrico del motorino della ventola. Se il fusibile risulterà bruciato, basterà provvedere a sostituirlo. In questo modo avrete risolto il problema in modo veloce.

Se il fusibile risulterà integro, utilizzate della carta smerigliata per andare a rimuovere i residui di ossidazione sui contatti. Se il fusibile è integro, il problema di malfunzionamento della ventola potrebbe essere nell’interruttore del termostato. Scollegate i due cavi collegati ad esso. Mettete poi in contatto i due cavi con un filo volante. Se in questo modo la ventola funzionerà, il guasto sarà localizzato nell’interruttore del termostato. Se al contrario la ventola non si muoverà, il guasto potrebbe interessare i collegamenti elettrici o il relè del motorino.

Ultima modifica: 27 Febbraio 2018