Trazione posteriore o anteriore sulla neve: qual è meglio?

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La neve, come direbbero i guidatori navigati, è tutta un’altra storia. Sulla neve le regole normalmente applicabili alle strade asciutte non trovano riscontro, la neve impone regole di guida tutte sue e non potrebbe essere altrimenti. Fattore che influenza molto il modo di guidare sulla neve è la trazione della nostra auto, anteriore o posteriore cambia notevolmente il comportamento del veicolo in questa particolare condizione di fondale. Ma esiste una trazione migliore dell’altra quando si tratta di condurre un’auto sulla bianca e soffice neve? Proviamo, quantomeno, a fare un po’ di chiarezza.

Si potrebbe innanzitutto premettere che lo stile di guida è qualcosa di assolutamente personale e ragionare per regole generali può, in certi casi, non trovare totalmente collegamento con la realtà. Ma proviamoci comunque.

Trazione anteriore o posteriore?

La trazione anteriore è quella maggiormente diffusa sulle auto in circolazione. Sulla neve il suo comportamento è stabile ed aiuta maggiormente chi ha poca esperienza a mantenere l’auto in linea e ne permette una maggiore controllabilità. Ma possiede un rovescio della medaglia molto scomodo, ossia rende molto più alta la percentuale di slittamento delle ruote e si rischia maggiormente di restare bloccati senza poter avanzare.

La trazione posteriore, al contrario di quella anteriore, permette di separare due funzioni importanti: la trazione vera e propria e la direzionalità. In buona sostanza le ruote posteriori fanno avanzare l’auto, le anteriori la direzionano. Procedere sulla neve con un’auto a trazione posteriore è, in teoria più efficace. Ma anche chi troviamo un risvolto negativo alla questione. La trazione posteriore, in caso di slittamento delle ruote, fa del suo pregio un difetto e ci si può ritrovare a dover direzionare un’auto che avanza a tentoni, direzionandosi in maniera del tutto irregolare. La trazione anteriore, come già esposto, in pratica, si ferma lì se non può avanzare.

Come risulta chiaro non si può affermare in questo caso quale trazione esce vittoriosa da questa diatriba e la risoluzione viene rimandata ad un fattore del tutto personale.  D’altronde anche sulle strade normali le due trazioni sono abbastanza diverse e impongono stili di guida differenti e ci si potrebbe trovare nella situazione in cui su strade asciutte si preferisce una tipologia di trazione e sulla neve un’altra. Bisognerebbe disporre di due auto differenti.

Il consiglio più grande che si può dare è quello, se possibile,  di provarle entrambe e ‘toccare’ con mano la guida con entrambe le soluzioni.

Ultima modifica: 24 Aprile 2017