Telepass: informazioni da sapere

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Grazie ai servizi offerti da Telepass S.p.a. pagare elettronicamente servizi urbani ed extraurbani è diventato semplicissimo. Purtroppo però a volte non mancano gli imprevisti: vediamo quali sono e come affrontarli.

Cosa fare per averlo?

Per avere Telepass è possibile prendere in considerazione diverse opzioni. La rete di vendita dei dispositivi infatti offre la possibilità di scegliere quella più adeguata alle nostre esigenze: all’interno del sito dell’azienda, nella sezione reti di vendita, trovate una mappa con tutti i punti a cui potete rivolgervi.

Per cominciare dovrete essere in possesso di: iban e quindi conto corrente presso banche o uffici postali convenzionati, targa della vettura da abbinare al dispositivo e un documento d’identità valido. Attraverso il sito Telepass è possibile diventare cliente, stipulare il contratto ed effettuare l’ordine del dispositivo che verrà recapitato presso l’indirizzo inserito nella richiesta: questa è la prima scelta.

Le altre opzioni che la società Autostrade offre a coloro che voglio usufruire della comodità del dispositivo sono: “Punto Blu”, banche e uffici postali convenzionati, Telepass point, Telepass Self-service 24H. Ovviamente per poter stipulare il contratto è necessario recarsi fisicamente presso uno di questi punti inseriti nella rete di vendita del Telepass, portando con voi i documenti necessari; una volta firmato il contratto ritirate direttamente il dispositivo, anche se presso alcuni punti (ad esempio gli uffici postali o le banche) a volte i tempi di consegna sono leggermente più lunghi (3 giorni lavorativi circa).

Cosa fare quando non funziona?

Dopo aver ritirato il vostro Telepass e aver fatto il primo viaggio in autostrada o dopo aver cercato di utilizzare uno dei servizi che il dispositivo offre, avete notato che questo non funziona: nessun problema! Consultate il libretto con le istruzioni che vi hanno dato al momento della consegna del dispositivo. Se il problema non è la posizione o l’installazione, perché avete eseguito perfettamente le direttive del libretto, allora questo significa che il vostro Telepass proprio non funziona. A questo punto la soluzione è molto semplice: sarà sufficiente recarsi presso il “Punto Blu” più vicino e chiederne la sostituzione.

Cosa fare quando è scarico?

Come tutti i dispositivi elettronici anche nel caso del Telepass può capitare che la batteria si scarichi. Quando viene utilizzato il Telepass emette due suoni: uno all’entrata o all’uscita dell’autostrada. Se durante uno dei vostri viaggi cominciate a sentire qualche differenza (suono più debole o più prolungato o più precisamente tre toni acuti consecutivi) ciò significa che la batteria sta cominciando ad esaurirsi. Infatti non essendo illimitata la batteria, viene consigliato di sostituire il vostro dispositivo ogni 4 anni anche nel caso in cui questa non sia ancora del tutto scarica proprio per evitare di rimanere senza e restare all’interno del casello dovendo aspettare per l’assistenza. Anche in questa ipotesi la soluzione è quella di andare presso il Punto Blu: è bene sapere prima che non è possibile sostituire la batteria del Telepass in maniera autonoma.

Cosa fare se la sbarra non si alza?

Poniamo il caso che non vi siate accorti prima di partire che il Telepass non funzionava o che era scarico e che quindi siete arrivati al casello, davanti la sbarra che ovviamente non percependo il sensore del vostro dispositivo rimane abbassata. La prima soluzione che può venire in mente, soprattutto nel caso di corsia dietro libera, è quella di fare marcia indietro: niente di più sbagliato!

Questa ipotesi si può verificare infatti, quindi la soluzione è molto più semplice di quanto pensiate: basterà premere il pulsante rosso che trovate prima della sbarra quando la macchina è ferma, solitamente insieme al dispositivo adatto anche ad emettere i biglietti per i passeggeri sprovvisti di Telepass. Dopo aver segnalato la richiesta di assistenza sarà sufficiente attendere qualche minuto al massimo perché un addetto vi chieda quale sia il vostro problema e vi alzi la sbarra. A questo punto potrete continuare con il vostro viaggio, stando tranquilli che comunque il costo vi sarà addebitato in maniera corretta grazie al riferimento della targa, che viene individuata e quindi associata al Telepass, anche se non funzionante.

Cosa fare se non suona?

Considerato l’obbligo di associare almeno una targa al dispositivo Telepass, nel caso in cui stiate usufruendo di un servizio (che sia transito sulle autostrade, acquisto biglietti per i traghetti o altro) e si verifica un imprevisto come la mancata registrazione del vostro passaggio con il vostro dispositivo (in parole povere il Telepass non suona) non c’è alcun problema. Al momento della verifica da parte di “Telepass”, viene effettuato un riscontro tra la targa e l’associazione ad un dispositivo: se il riscontro ha esito positivo l’importo viene addebitato automaticamente sul vostro conto altrimenti verrà inviata un segnalazione di mancato pagamento.

Costo Telepass

Come la maggior parte dei servizi anche il Telepass ha un costo. Il prezzo può variare in base all’utilizzo ma sicuramente c’è da precisare una cosa: l’importo si riferisce al noleggio e non all’acquisto. Nel caso in cui, infatti, decideste di non rinnovare il contratto o di interromperlo, dovrete restituire il Telepass presso uno dei Punti Blu. Nel caso contrario, se entro 20 giorni non viene riconsegnato il dispositivo entro i termini previsti dalla comunicazione da parte della società “Telepass S.p.a.” verrà applicata una penale di 25€ direttamente sul conto corrente.

Detto ciò passiamo al costo: il canone mensile del Telepass è di 12.40€ + IVA. Questo canone si riferisce solo ad un limite massimo di spesa trimestrale di 258.23€. Se questa cifra viene superata la fatturazione diventa mensile, e il canone aumenta, fino a quanto la cifra non scende di nuovo entro il limite fissato.

Un’altra informazione utile circa il costo del Telepass è quella che riguarda i servizi: infatti il dispositivo fornito permette, come molti già sanno, di usufruire di diversi servizi oltre al transito sulle autostrade: parcheggi convenzionati, strisce blu (servizio meno conosciuto al quale è possibile accedere tramite apposita App: Telepass Pyng), accesso Area C di Milano, acquisto e ritiro biglietti per il traghetto sullo stretto di Messina. È possibile accedere ai vari servizi entrando nella propria area privata sul sito Telepass e modificando i termini e quindi anche il costo del contratto.

Telepass offre soluzioni di mobilità innovative: utilizzate Telepass e godetevi il viaggio!

Ultima modifica: 9 Maggio 2017