Tagliando auto: quando fare il primo e quanto si paga

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Ci sono tanti vantaggi a possedere un’auto nuova. Tra gli altri, la possibilità di ridurre sensibilmente i costi di manutenzione. Infatti, soprattutto nel primo anno di vita di ogni vettura, l’unica incombenza dovrebbe essere il tagliando auto. Si tratta di una serie di controlli che servono a mantenere la nostra automobile efficiente, a risparmiare denaro e a non perdere la garanzia del costruttore.

Quando fare il primo tagliando auto

Un primo controllo generale del motore avviene dopo i primi mille chilometri. Oggi non si parla più di un vero e proprio rodaggio. Le auto nuove non ne hanno più bisogno. Ma spesso i rivenditori sono collegati a una propria officina autorizzata che assicura anche questo servizio. Ciò garantisce che la vettura non perda la garanzia e che il cliente possa contare su condizioni più favorevoli nel caso di sostituzione di pezzi di ricambio.

Questo primo controllo non è un tagliando auto, serve a rimuovere i residui di lavorazione e a verificare che il motore raggiunga il funzionamento ottimale. In ogni caso, la scadenza del primo tagliando dipende dalla vettura, anche se il buon senso consiglia di non superare i 12 mesi oppure i 20 mila chilometri. Per essere certi di non sbagliare, è sufficiente consultare il libretto di manutenzione. Nei modelli più nuovi e tecnologici, è il computer di bordo a segnalare all’automobilista che occorre passare in officina.

Quanto costa il primo tagliando auto

Quando si fa il primo tagliando auto ci si aspetta, giustamente, di spendere relativamente poco. Di solito ci si limita a cambiare il filtro dell’aria, dell’olio e del carburante. L’automobile è nuova e generalmente non occorre cambiare componenti. In ogni caso, tenendo conto della differenza tra un modello e l’altro e della manodopera, la spesa finale per un tagliando va tra i 150 e i 300 euro. I tempi della manutenzione ordinaria sono stabiliti dalle case automobilistiche e prevedono una serie di tagliandi a intervalli regolari. Di solito è buona prassi, almeno per il primo triennio di vita della vettura, rivolgersi sempre a un’officina autorizzata. Tanto più che su alcune auto nuove, i costruttori lanciano delle campagne di promozione che prevedono tagliandi gratis per tre anni per un massimo di centomila chilometri. Oltre questo lasso di tempo, può essere conveniente mettere in concorrenza meccanici diversi.

Oltre a quanto già detto, il primo tagliando auto prevede il rabbocco del liquido lavavetri, il controllo della pressione degli pneumatici e altre verifiche sulla “buona salute” delle candele di accensione, della batteria, dei fari e delle cinghie di distribuzione. Fin dal primo tagliando, è meglio richiedere in officina un resoconto di tutti i controlli e cambi effettuati che devono risultare ben evidenti anche in fattura. Una manutenzione documentata assicura che la garanzia scatti in modo automatico e senza sorprese.

Ultima modifica: 18 Dicembre 2017