Come ricaricare il climatizzatore auto

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25 Quando ci si reca presso l’officina autorizzata ad eseguire tale operazione, essa dovrà possedere un macchinario specifico. Quest’ultimo è composto da uno schermo digitale che indicherà i valori numerici e quantitativi che il personale specializzato dovrà valutare ed una serie di tasti utili a dare il via a tutte le possibili iniziative da poter intraprendere con una apparecchiatura del genere.

Il gas che va inserito nel serbatoio per ricaricare il climatizzatore varia in quantità da veicolo a veicolo. Di solito esso è pari a circa 500 o massimo 600 grammi in ogni mezzo. E’ sbagliato pensare che si può miscelare il gas già presente nella vettura con quello nuovo. Questo perché il risultato che avremo non sarà soddisfacente in termini di raffreddamento. Collegando lo strumento digitale si scaricherà dunque il serbatoio contenitore del gas già presente nella macchina. Successivamente si eseguirà l’operazione di ”Vuoto” per verificare la presenza o meno di perdite. In caso di esito positivo si procederà con l’esecuzione del caricamento. Normalmente questa procedura dovrebbe esser ripetuta ogni tre anni. E’ consigliabile, per altro, provvedere alla sostituzione del filtro che lascia passare l’aria all’interno dell’auto. Esso, con il passare del tempo tende ad accumulare sporcizie e a deteriorare l’aria che i passeggeri respirano.

Climatizzatore auto: perchè ricaricarlo

E’ importante avere cura della propria automobile. Ogni automobilista dovrebbe sottoporre a controllo periodico il veicolo che ha acquistato. Tra le operazioni possibili mirate a rendere gradevoli i propri viaggi a quattro ruote, vi è quella di ricaricare il climatizzatore dell’automobile. Ciò avviene normalmente inserendo del gas nel serbatoio della macchina. Chi non si è mai trovato nella situazione di percepire una certa impressione di calore nella stagione estiva? Magari mentre si va al mare e il traffico incombe sulle strade, il calore aumenta e il solo abbassamento dei finestrini non è sufficiente. E’ indubbiamente una condizione spiacevole a cui si può porre rimedio con non molta difficoltà ai tempi di oggi.

Dunque prima dell’avvento delle stagioni calde, conviene recarsi presso una officina che svolge con continuità questo compito. L’operazione costa approssimativamente tra i cinquanta e i cento euro. Le spese ovviamente variano in base al personale a cui ci si rivolge, oltre che al tipo di vettura che si considera e quindi in base anche al quantitativo di gas che essa può contenere e che si deve inserire.

Ultima modifica: 3 Gennaio 2019