Quando conviene usare la carta al casello autostradale

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Lasciarselo alle spalle il più velocemente possibile. Questo il pensiero di molti automobilisti nel momento in cui si avvicinano al casello autostradale, costretti inevitabilmente a rallentare e spesso a sostare in coda per non poco tempo. Se non si dispone di Telepass, e nemmeno di Viacard, un modo efficace per velocizzare il proprio passaggio al temutissimo casello è utilizzare la carta di credito per pagare il pedaggio autostradale.

Questo è in sostanza il principale motivo per cui conviene utilizzare la carta: fare più in fretta, evitando di dover frugare nel portafoglio in cerca di banconote e monete, e di attendere impazienti il resto dalle casse automatiche – incrociando le dita nella speranza che funzionino – o dalle mani dell’operatore.

Ulteriori vantaggi sono rappresentati dal fatto che ai caselli sono accettate carte dei principali circuiti di pagamento – dal bancomat a Postamat, da American Express a Visa e Mastercard – e non viene richiesta nessuna commissione sul pagamento.

Nel caso in cui l’automobilista abbia necessità di ricevere una fattura che attesti il pagamento del pedaggio, farne richiesta è semplicissimo, anche nel caso di pagamento con carta di credito. Se il pagamento è avvenuto in modalità self service, è sufficiente premere il pulsante predisposto sul colonnino della cassa: nel giro di pochi secondi uscirà il documento che attesta l’avvenuto pagamento.

Se invece il pagamento è stato effettuato presso lo sportello di un casellante, sta all’automobilista richiedere la fattura, meglio subito, appena consegnato il biglietto, in modo che le due operazioni – pagamento automatico via Pos ed emissione di fattura – possano avvenire pressoché contestualmente, accelerando così in maniera ulteriore i tempi di sosta al casello.

Ragionando in termini di convenienza, inoltre, il pagamento con carta conviene anche dal punto di vista economico. Oltre a non esserci commissioni, come già detto, l’automobilista risparmia anche rispetto all’acquisto del Telepass, che comunque ha un suo costo e risulta conveniente solo per chi è abituato a fare viaggi autostradali molto frequenti e al casello non tollera neanche un filo di coda. La carta prepagata o di credito ha anch’essa un suo costo, che è legato al canone da pagare annualmente, e il cui ammontare dipende dalla tipologia di carta e anche dal contratto stipulato con la banca, ma che viene in un certo senso ammortizzato anche attraverso gli altri possibili utilizzi che si possono fare della carta, utilizzandola per esempio per i pagamenti negli esercizi commerciali o per gli acquisti online. Insomma, la soluzione ideale per i viaggiatori occasionali che non amano perdere troppo tempo alle casse.

Ultima modifica: 16 Agosto 2018