Pressione gomme auto: perché controllarla e come misurarla da soli

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Viaggiare comodi e sicuri è il risultato di tanti piccoli e grandi accorgimenti. Oltre alla canonica manutenzione a scadenza programmata, il cosiddetto tagliando, e agli interventi straordinari, ci sono svariate operazioni da compiere per avere la propria vettura sempre al massimo della performance. Tra queste c’è senz’altro il controllo della pressione gomme auto.

Pressione gomme auto: perché controllarla

Un pneumatico efficiente è la base solida su cui poggia l’automezzo e ci consente anche di non consumare più del dovuto in carburante. Una pressione inferiore a quella corretta favorisce ad esempio il fenomeno dell’aquaplaning, ovvero la perdita di aderenza su chiazze d’acqua. La guidabilità del mezzo inoltre si fa difficile a causa della “pesantezza” dello sterzo in manovra.

Gomme sgonfie significano maggiore attrito e dunque più usura del pneumatico, minore scivolamento della vettura e costi di esercizio che salgono a parità di prestazioni. È opportuno dunque verificarne con una certa frequenza la giusta gonfiatura, attività che possiamo effettuare chiaramente in officina, al distributore e persino fai da te.

Una pressione troppo elevata al contrario rende poco guidabile l’auto perché tendente a non arrestarsi per tempo al momento della frenata e più instabile nelle curve. Particolarmente complicato poi governare il mezzo in caso di maltempo e specialmente quando ghiaccio e neve ammantano le strade.

Qual è la pressione giusta dei nostri pneumatici? Lo dice la documentazione di bordo del veicolo che precisa esattamente il livello di gonfiatura da osservare. Solitamente per i pneumatici estivi la pressione oscilla tra i 2 e i 3 bar.

Misurazione pressione gomme auto

Per verificare la misura si utilizza uno strumento denominato manometro che viene collegato alla valvola dei pneumatici. Il dispositivo è formato da un tubo di gomma collegato a un compressore che pompa aria nella camera interna al copertone. Il controllo del giusto standard è dato dall’apposito “orologio” presente in prossimità della manetta da impugnare per la verifica. Una leva sottostante permette quindi di dare aria nel caso di pneumatico sgonfio o al contrario di abbassare il livello.

Lo strumento, non eccessivamente costoso, ha solitamente una lunga durata e consente come detto di risparmiare somme non trascurabili già nel medio periodo e pertanto l’acquisto è senz’altro consigliabile. Un altro suggerimento utile è non procedere alla gonfiatura prima che sia trascorsa qualche decina di minuti dall’arresto del veicolo al fine di non avere valori falsati dalla temperatura.

Oltre alla normale aria è possibile addizionare azoto nei pneumatici. Tale gas consente di avere una stabilità più lunga del livello di pressione in quanto è meno volatile dell’ossigeno.

Ultima modifica: 3 Ottobre 2019