Pneumatici invernali: come conservarli

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Pneumatici invernali, come preservarli al meglio quando non vengono utilizzati? Ecco qualche importante accorgimento per mantenerli sempre intatti.

Pneumatici invernali, obbligatori per cinque mesi l’anno, devono essere sostituiti e preservati nei mesi caldi. Ma come? Esiste un modo che consenta di mantenerli perfettamente integri e funzionanti? Vediamo come fare.

Gli pneumatici invernali, come stabilito dalla legge, sono obbligatori sulle automobili dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno. Uno dei problemi, però, che più affanna gli automobilisti è quello che riguarda la conservazione degli pneumatici invernali nel periodo primavera/estate: sette lunghi mesi nel corso dei quali sarebbe opportuno seguire alcuni preziosi consigli per fare in modo che le gomme non si rovinino.

Conservazione degli pneumatici invernali

 

Gli pneumatici invernali non devono assolutamente essere lasciati all’esterno di un edificio, come invece spesso accade, oppure essere montati su di un veicolo che resta inutilizzato per più di un mese. Questo, infatti, può creare senza dubbio danni alle gomme o, comunque, una sensibile diminuzione nelle loro performance.

Il consiglio, al contrario, è quello di sollevare il proprio veicolo e smontare gli pneumatici invernali. Fatto ciò è bene segnare la posizione che occupano sull’automobile (ad esempio, ‘firmeremo’ la gomma con una sigla ‘AD’ per il pneumatico anteriore destro, con una sigla ‘PS’ per il posteriore sinistro e così via) in modo che quando si andrà a rimontare gli pneumatici invernali, si potrà cambiar loro la posizione facendo si che l’usura delle gomme sia più uniforme ed omogenea. È importante che, prima di procedere alla loro conservazione, gli pneumatici invernali siano lavati con acqua ed asciugati per bene, di modo che non si sedimentino detriti di alcun tipo.

Dove conservarli

 

Bisogna evitare fonti dirette di luce, ozono e calore, poiché, la prolungata esposizione a questi elementi potrebbe portare all’ossidazione o al deterioramento della gomma. I luoghi ideali, invece, per stoccare gli pneumatici invernali sono cantine, capanni e, ovviamente, garage. Le gomme andranno coperte con un telo, per ‘massimizzare’ il livello di protezione, oppure riposte in apposite borse porta-ruote. Gli pneumatici invernali andranno riposti in superfici pulite e prive di qualunque tipo di residuo di olio e benzina. Qualora non si possieda un garage abbastanza grande e capiente per questa operazione, ci si può rivolgere al proprio gommista di fiducia, il quale, al massimo, potrà chiedervi una somma simbolica per il ‘disturbo’ ed il deposito delle gomme in questione.

Soluzioni di conservazione

 

Per uno stoccaggio limitato nel tempo, è possibile impilare gli pneumatici invernali uno sopra l’altro, evitando di superare gli 1,2 metri di altezza. È bene evitare il contatto diretto con il suolo posizionando su un pallet. Per quanto riguarda uno stoccaggio a lungo termine invece, è meglio conservarli, se montati su cerchio, gonfiati in verticale oppure in fila, su scaffali ad almeno 10 centimetri da terra.

Ultima modifica: 24 Luglio 2017