Patente militare conversione: documenti e costi

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La conversione delle patenti da militari a civili è possibile e deve seguire un iter ben specifico. In passato come oggi questa pratica è molto utilizzata.

Quante volte avremmo sentito raccontare da qualcuno che durante l’abolito servizio di leva in gioventù, aveva preso patenti di categoria superiore che poi aveva convertito.

In passato era una pratica molto utilizzata, proprio perché durante il servizio vi era, e vi è ancora, la possibilità di conseguire ogni categoria di patente, anche se momentaneamente valida solo a livello militare.

Una volta terminato il servizio di leva le patenti conseguite non avevano valore a livello civile se non veniva effettuata la conversione di validità. Questa pratica veniva molto utilizzata in passato godendo dei benefici economici che le forze militari offrivano, le patenti non avevano alcun costo e la conversione ha un costo molto contenuto, decisamente quasi nullo se messo a confronto di quello di un conseguimento standard civile delle stesse patenti.

Ovviamente conseguire delle patenti militari non vuol dire solo godere dei benefici economici delle forze armate ma garantire il loro utilizzo per scopi militari, quindi conseguire ad esempio una patente di categoria C da militare vuole dire essere sempre pronto a guidare dei camion militari, una patente di categoria D vuol dire guidare degli autobus militari etc..Oggi come allora sono tantissime le persone che conseguono patenti militari che poi provvedono a convertire in civili; una volta portata a termine detta conversione le patenti godranno di regolare validità e saranno soggette alle normali scadenze e rinnovi.

Poniamo un esempio: se un soggetto al momento della ‘chiamata alle armi’ possiede solo la patente di categoria B, avrà la possibilità di conseguire ogni categoria di patente da militare ma, attenzione, il soggetto al di fuori di quelle che sono le sue mansioni militari non potrà utilizzare le altre categorie conseguite. Quindi se durante qualche licenza si dovesse trovare innanzi alla guida di un camion ad esempio non potrà farlo, perché a livello civile (cioè a livello comune) in pratica la sua patente non è valida. Anche se ad esempio a livello militare la sua mansione è proprio quella di autista di camion.

Documenti e domanda

L’art. 138 del Codice della Strada disciplina le norme che riguardano la conversione delle patenti militari. La domanda viene fatta attraverso un preciso modulo denominato TT 2112 accompagnato da diversi documenti di cui parleremo nei prossimi paragrafi. Ma c’è da fare un’altra piccola precisazione.

Il Ministero della Difesa provvede puntualmente a stilare delle tabelle di equipollenza, tabelle che equiparano le patenti militari a quelle civili. La conversione a patente civile può avvenire solamente in base a queste tabelle e può capitare il generarsi di un minimo di confusione. Chiariamo che:

  • ad una patente militare Modello 1 corrisponde una categoria civile A;
  • ad un Modello 2 militare si ha una corrispondenza con la categoria B;
  • ad un Modello 3 militare corrisponde una categoria C;
  • ad un Modello 4 militare corrisponde una patente civile di categoria D/E.

In base al modello di patente militare posseduta, un soggetto militare, in congedo o in servizio non cambia, può chiederne la conversione citando all’interno della domanda la corrispondenza in base alla tabella di equipollenza.

Militare in servizio

 

Nel caso di un militare in stato di servizio, la richiesta, sempre effettuata tramite modello di domanda TT 2112, deve essere accompagnata dai seguenti documenti:

  • patente militare sia da presentare in visione che due fotocopie della stessa;
  • due fotografie formato tessera, fatte a capo scoperto e firmate sul retro;
  • fotocopia della patente civile;
  • certificato medico valido, rilasciato da un medico preposto alle visite in tali circostanze;
  • nulla osta del comando;
  • dichiarazione dello stato di servizio, rilasciata e firmata dal comandante in carico del reparto di appartenenza dove si attesta la conoscenza del comando della richiesta di conversione avanzata dal soggetto richiedente;
  • nel caso di presentazione di una richiesta effettuata tramite terzi bisogna presentare il modello TT 2112 firmato dal richiedente, accompagnato da una dichiarazione di delega, sempre firmata; il tutto accompagnato dai documenti personali sia del delegato che del delegante.

In questo rimane molto importante la presenza della dichiarazione del comando di appartenenza, senza quella la domanda di conversione non potrà essere messa in atto, pena invalidità della patente eventualmente rilasciata.

Militare in congedo

 

Nel caso invece in cui sia un militare in congedo a chiedere la conversione, la legge recita che la richiesta deve essere presentata entro un anno dalla data di congedo, pena prescrizione della possibilità di richiesta futura. E’ necessario presentare i seguenti documenti per fare richiesta di conversione, sempre attraverso il modulo TT 2112:

  • consegna della patente originale civile e di due fotocopie della stessa, in seguito verrà rilasciato un documento nuovo;
  • due fotografie formato tessera, a capo scoperto che vanno firmate entrambe sul retro;
  • certificato medico rilasciato da un medico preposto a tali visite specifiche;
  • portare in visione il congedo originale e due fotocopie dello stesso da depositare;
  • portare in visione un documento d’identità valido e due fotocopie dello stesso;
  • portare in visione l’allegato N compilato ed una fotocopia da depositare;
  • nel caso in cui non sia il soggetto richiedente a presentare domanda, può fare delega attraverso un’autocertificazione firmata e accompagnata da fotocopie valide dei documenti d’identità sia del delegante che del delegato.

Si citava sopra che questa operazione è abbastanza utilizzata perché permette di ottenere, dopo la conversione, delle valide patenti anche di categoria superiore da poter utilizzare anche e soprattutto per scopi lavorativi. Approfittando del fatto che in stato di servizio le patenti non costano nulla e la loro conversione ha un costo davvero contenuto.

Volendo porre un esempio abbastanza utile, oggi il costo di una patente civile di categoria C, in autoscuola si aggira intorno alle 700,00 euro; la conversione di un modello 3 militare (equipollente a tale categoria) costa qualcosa come circa il 5% di questa cifra. Ma vediamo nello specifico:

Sono esattamente due i conti correnti da pagare:

  • uno da 10,20 euro sul conto corrente 9001;
  • uno da 32,00 euro sul conto corrente 4028.

Il costo della conversione è evidente che non è elevato a fronte del vantaggio che si può ottenere. Rimane chiaro che ogni categoria di patente che si vuole convertire necessita di una domanda separata.

 

Ultima modifica: 7 Agosto 2017