Patente D, differenze con gli altri tipi da conoscere

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La patente D, nelle sue varie tipologie, è un permesso di guida utile nell’ambito lavorativo. Permette di condurre mezzi per il trasporto di persone in numero superiore a 9, compreso il posto dell’autista, ma non è sufficiente per il trasporto di persone.

E’ possibile quindi guidare un pullman ma soltanto se vuoto. Per utilizzarla per il trasporto pubblico o per condurre pullman a noleggio superiori ai 9 posti è necessario associarla al permesso CQC persone.

Come ottenere la Patente D

Per conseguire la patente D è indispensabile aver compiuto i 24 anni di età. Il permesso è da rinnovare ogni quinquennio, fino al sessantesimo anno di età, oltre il quale il rinnovo è annuale, ma solo fino a 68 anni, quando la Patente D perde di validità definitivamente e viene passata alla categoria B.

Esistono poi altre tipologie, come la patente DE che viene conseguita per la guida di autotreni e autosnodati destinati al trasporto privato di persone.

Nella versione D1 la patente professionale è utile alla guida di mezzi per il trasporto di persone, ma solo fino a 16 posti oltre quello dell’autista. Anche per la patente D1 il trasporto di persone è legato al possesso della CQC persone. Per ottenere questo titolo di uso professionale occorreranno 21 anni di età.

Come per le altre, anche per la patente D1 è necessario il rinnovo ogni 5 anni fino al sessantesimo anno di età. E la validità cessa comunque al sessantottesimo anno.

L’ultima categoria di patente professionale è la D1+E. In questo caso i veicoli da poter condurre sono minibus fino a 16 posti, oltre l’autista ma di  lunghezza massima non superiore agli 8 metri.

Patente D, i mezzi da poter guidare

Possono essere guidati anche i veicoli composti da una motrice che rientri nella categoria D1 e da una rimorchio che abbia una massa massima autorizzata che non superi i 750 chilogrammi ma per uso esclusivamente privato. come sempre la validità è quinquennale fino al sessantesimo anno di età.

Successivamente il rinnovo dovrà avvenire in base alle valutazioni di una commissione medica ogni anno ma solo fino al compimento dei 68 anni, raggiunti i quali il permesso di guida scadrà e verrà declassato a patente B, o C qualora si possieda.

Per ottenere qualunque tipo di patente che rientri nella categoria D è necessario un esame pratico e un esame orale che verterà non soltanto sulle comuni norme del Codice della Strada ma anche su argomenti attinenti al guida dei mezzi specifici.

Ultima modifica: 12 Marzo 2019