Ogni quanto tempo bisogna cambiare la batteria della macchina

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Tra i controlli periodici da fare sull’auto c’è senz’altro la sostituzione della batteria. Ma con quale frequenza occorre sostituire la batteria della propria auto? Ecco alcuni utili accorgimenti per conoscere l’efficienza della vostra batteria e come fare per mantenerla il più possibile costante durante tutto l’arco della sua vita.

Quando cambiare la batteria dell’auto

La domanda che vi starete ponendo è: ogni quanto tempo bisogna cambiare la batteria della macchina? È evidente che non può esserci una scadenza definita con precisione. Possiamo però aiutarvi a farvi un’idea. In linea generale, una batteria per auto mantiene un buon funzionamento per tre anni. Chiaramente ciò se l’apparecchio non è sottoposto a condizioni di particolare assorbimento o stress come il gelo o il caldo intenso.

Si è calcolato infatti che in tale lasso di tempo il livello dell’acido contenuto al suo interno, o elettrolito, può facilmente diminuire. Purtroppo si tratta di un dispositivo che non dà grandi margini di manovra. Ovvero: quando ci accorgiamo che qualcosa non quadra, in genere è già troppo tardi.

L’inconfondibile rumore del motorino d’avviamento che non riesce a far avviare il motore malgrado i ripetuti tentativi è noto a ogni automobilista. Un incubo, specie se capita quando ci troviamo lontani da casa o nottetempo. E poco conta solitamente avere la bella spia rossa sul cruscotto che indica l’esistenza di problemi.

Segnali di avvertimento batteria scarica: cosa fare

Significativi sono i segnali di avvertimento che lanciano le batterie ormai prossime al definitivo spegnimento. Capita infatti che l’auto vada in moto dopo qualche tentativo di accensione andato a vuoto. In tal caso vi consigliamo vivamente di raggiungere l’elettrauto e farvi verificare l’efficienza residua della vostra batteria.

Per tenerla sotto controllo c’è anche un altro modo. È possibile dotarsi di un apposito strumento detto densimetro, a forma di siringa, che permette di prelevare e analizzare in totale sicurezza nel garage di casa l’acido contenuto all’interno della batteria.

Altra opzione per controllare la durata della nostra batteria è il voltmetro che fornisce direttamente la potenza disponibile. Se il valore indicato dallo strumento risulta troppo basso occorre procedere immediatamente alla sostituzione della batteria per non rischiare di rimanere a piedi.

Ma i campanelli d’allarme più rivelatori come dicevamo sono quei piccoli e grandi indizi che la batteria lascia sul percorso prima di abbandonarci definitivamente. Luci più basse del solito, motorino di avviamento che singhiozza, difficoltà a mettere in moto se contemporaneamente sono accesi la ventola o l’autoradio, sono tutti segnali chiarissimi che è ora di cambiare la batteria.

E questo, evidentemente, a prescindere dal fatto che magari l’abbiamo installata soltanto qualche mese prima. Per allungare la vita dell’apparecchio occorre puntare su prodotti di qualità e tenere l’auto, dunque anche la batteria, al riparo da maltempo e temperature elevate.

Ultima modifica: 14 Dicembre 2021