Niki Lauda, 3 curiosità sul campione di Formula 1

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Niki Lauda venuto a mancare il 20 maggio 2019 ha vintotre titoli mondiali di Formula Uno, ma è stato anche un dirigente di successo e un imprenditore nel settore del turismo e dei trasporti aerei. Di seguito scopriremo 3 curiosità che lo riguardano.

La famiglia ricca e gli inizi di Niki Lauda

Non tutti sanno che Niki Lauda è nato in una famiglia ricca. Figlio di un banchiere di origini nobili il giovanissimo Niki comincia ad appassionarsi al go-kart e ne riceve uno in regalo una all’età di 10 anni. A 15 anni Niki Lauda è già una promessa e il padre, intuendo la pericolosità della carriera automobilistica, smette di finanziarlo e gli diventa ostile.

Lauda continua a correre in Formula 3 grazie ad alcune sponsorizzazioni. Successivamente sbarcherà In Formula 2 e per procurarsi un contratto con la March, Niki Lauda, rimasto senza sponsor si indebiterà fino ai capelli firmando un’assicurazione sulla vita a vantaggio dei suoi creditori. In Formula 1 Niki Lauda correrà con la Ferrari.

Vita privata e incidenti

La storia d’amore più importante è con la splendida nobildonna Marlene Knaus. Lauda ha avuto quattro figli: due da Marlene, uno nato fuori dal matrimonio e due dalla seconda moglie, Birgit, una hostess della Fly Niki di trent’anni più giovane di lui.  Nel 1975 vince il suo primo titolo mondiale.

Nel 1976 al circuito di Nurburgring la sua Ferrari ha un incidente e va in fiamme. Niki Lauda riporta ustioni molto serie: il volto è sfigurato, i polmoni seriamente lesionati, resta in coma cinque giorni poi riprende conoscenza e torna in pista ma all’ultimo gran premio di Fuji, per la pioggia torrenziale, decide di non rischiare e lascia vincere ad Hunt l’unico titolo mondiale della sua carriera.

Niki Lauda dirigente industriale

Nel 1977, dopo aver vinto il secondo titolo mondiale con la rossa e annunciato la sua separazione dalla scuderia del cavallino, Lauda firma per la Brabham. Nello stesso 1977 viene nominato sportivo dell’anno dalla BBC. Successivamente correrà con la McLaren.

Nel 1984 vince il suo terzo mondiale. Nel frattempo collauda numerosi brevetti aerei, almeno una ventina, e fonda prima la Lauda Air, poi la AirNiki quindi la LaudaMotion. Il pilota torna in Formula Uno da dirigente prima con la Ferrari, quindi con la Jaguar e infine con la Mercedes. A Lauda sono stati dedicati 19 libri tradotti in 52 lingue, due biografie, il film “Rush”, il documentario “Lauda Days”.

Ultima modifica: 19 Gennaio 2021