Michele Pirro, nelle ultime settimane ha accesso tutti i fari a sé. Il pilota Ducati, di San Giovanni Rotondo, classe ’86,  era stato scelto da Jorge Lorenzo come analista in pista.
Inizialmente, la scelta sembrava dovesse ricadere su Casey Stoner,  bandiera Ducati e collaudatore da tantissimi anni. L’alternativa, era il nome di Max Biaggi, amico di Jorge Lorenzo ed ex pilota della Casa di Borgo Panigale. Tuttavia, l’uomo scelto da Lorenzo per questo 2018, considerato l’imminente addio dello spagnolo per approdare in Honda dal 2019, è stato Michele Pirro, che a sua volta ha passato gli ultimi cinque anni a fare il collaudatore della Ducati, oltre a correre nel Campionato Italiano Superbike.
Pirro, così da inizio stagione è sempre stato al fianco di Lorenzo e ha dovuto cambiare routine settimanale rispetto agli ultimi anni.
Da quindici anni, infatti, Michele Pirro, ha corso in 125, in Moto 2, Supersport e in Superbike. In Moto Gp, negli ultimi due anni è stato wild card per i Gran Premi del Mugello e di San Marino. Ed è proprio in questo ultimo Mugello, che Michele Pirro ha lasciato per qualche attimo tutti senza fiato.
Incidente Michele Pirro
Durante il secondo turno di prove libere, il pilota in sella alla Ducati, è letteralmente volato a circa 350 km/h, franando dopo poco per terra. Sbalzato di sella sulla staccata della San Donato, è caduto riportando una commozione cerebrale e una lussazione alla spalla. Qualcosa è andato storto, un problemi ai freni, nella famosa curva del Mugello, la San Donato, e Pirro ha perso il controllo, ricadendo pesantemente sull’asfalto, prima di strisciare lungo la ghiaia. Una dinamica terribile che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Il pilota di San Giovanni Rotondo, è stato trasportato in elicottero a Firenze, al Careggi, dove è stato sottoposto ai controlli di rito che hanno escluso problemi neurologici. In un primo momento, la grande preoccupazione, dopo aver sbattuta la testa violentemente, era questa, ma fortunatamente, dopo aver trascorso la notte in osservazione, ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni. “Sono sbattuto ma ho la pelle dura”, ha dichiarato non senza una certa ironia. Per fortuna ha potuto scherzarci su.
E da buon “pelle dura”, Michele Pirro dopo soli 21 giorni dall’incidente, tornerà in gara. Il pilota ha deciso di affrettare i tempi del recupero e di risalire al più presto in moto. La Ducati è quella del Barni Racing Team e la gara sarà quella del terzo appuntamento dell’Elf Campionato Italiano Velocità .
Ultima modifica: 20 Giugno 2018