Manutenzione iniettori motori: guida facile

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Un’accelerata e dal tubo di scarico escono fumi neri. Oppure il motore fa fatica ad avviarsi e spesso non regge il minimo. I consumi di carburante aumentano insolitamente. Sono tutti segnali che la vostra auto vi manda perché c’è sicuramente qualche problema con gli iniettori.

A cosa servono gli iniettori

Per quanto piccoli, costituiscono un elemento fondamentale di tutto il sistema di propulsione della vostra auto. Che si tratti di un veicolo a benzina o alimentato a gasolio, non cambia nulla.
Il carburante per arrivare al motore passano attraverso gli iniettori. E giacché i carburanti non sono mai privi di impurità, nel caso del gasolio è assolutamente impossibile, gli iniettori tendono a sporcarsi e quando non viene fatta un’accurata manutenzione, è possibile che possano occludersi.

Non è un problema serio e irreparabile, anzi. Ma perché consumare più carburante, rallentare le prestazioni del motore, emettere gas più nocivi del solito, quando con un po’ di attenzione si può ovviare a tutti questi problemi?

E’ sicuramente consigliabile prestare attenzione agli iniettori ogni 20mila chilometri, anche se quando si esegue la manutenzione ordinaria programmata l’officina di fiducia dovrebbe provvedere di regola anche al controllo e all’eventuale pulizia degli iniettori.

È possibile però che rispettare una certa scadenza non sia sufficiente. Capita di fare rifornimento quando magari il distributore ha appena fatto il carico di carburante e l’immissione nelle cisterne di tonnellate di carburante smuove i residui che si depositano sul fondo, che possono andare in circolo e finire nei vostri iniettori.
È l’eventualità più frequente e necessita di un intervento per evitare conseguenze più serie al vostro motore.

Pulire gli iniettori con gli additivi

Se il meccanico di fiducia non è facilmente raggiungibile, non disperate. Potete eseguire una pulizia da soli in attesa di far controllare l’auto in un’officina specializzata.

Anzitutto il rimedio più semplice è fare un pieno di benzina o di gasolio che siano già addittivati. Hanno un costo superiore a quello dei normali carburanti, ma per un pieno generalmente non si spendono 6 o 7 euro in più del solito.

E’ un accorgimento che andrebbe adottato ogni 5000 chilometri percorsi per mantenere gli iniettori in perfetta efficienza. Ma va bene anche in situazioni per così dire di emergenza.
Si tratta di miscele che contengono sostanze autopulenti. Non resta altro che mettere in moto il motore e dare ogni tanto qualche colpo di acceleratore.

In alternativa, se questo non dovesse essere sufficiente, è possibile utilizzare additivi specifici, che vengono immessi nel serbatoio del carburante.
Sono facilmente reperibili nei negozi specializzati per ricambi auto o anche sul mercato on line. Il costo per ogni litro di additivo si aggira attorno ai 20 euro.

 

Ultima modifica: 3 Giugno 2019