Luci targa: come montarle sull’auto

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Montare delle luci targa sull’auto non è difficile, ma bisogna conoscere qualche piccolo particolare per compiere un’operazione a regola d’arte.

Può capitare che per un motivo qualsiasi si presenti la necessità di montare delle luci che illuminano la targa della nostra auto, che a prescindere da tutto sono obbligatorie per legge. In caso di anomalia possiamo scegliere se optare per un ricambio originale o virare verso una qualche sorta di modifica, ma in entrambi i casi siamo innanzi a operazione che, con un minimo di manualità, possono risultare facili e divertenti.

L’attrezzatura da avere a disposizione non è tantissima e dipende in maniera specifica dal tipo di montaggio da voler mettere in atto. Ma procediamo con ordine.

Nel caso in cui ci ritroviamo con le luci targa della nostra auto non funzionanti, abbiamo un piccolo bivio da affrontare: rimettere in sesto le luci originali o procedere ad una modifica (cosa importante: con un modello omologato dalla Comunità Europea).

Nel caso in cui vogliamo ripristinare il modello originale, basterà entrare in contatto col vano lampadine e sostituirle con un modello analogo; in questo caso siamo agevolati dal fatto che possiamo scegliere la tipologia di lampadina, quindi se montare una ‘tradizionale’ o una a led. In questo caso, rimontando il tutto, l’operazione è in pratica terminata.

Dal momento in cui vogliamo invece sostituire il modello di illuminazione targa possiamo optare per un modello che va montato al posto dell’originale o per un portatarga con luci targa integrate.

Nel primo caso innanzitutto occorre smontare i vecchi portalampadine dalla loro sede e acquistare quelli che più ci piacciono. Un consiglio importante in questo caso è, partendo dal fatto che le viti di fissaggio dei portalampadina difficilmente combaciano in modelli differenti, meglio optare per modelli che abbiano un interasse delle viti leggermente più ampio dell’originale, in maniera tale da non intaccare i fori di fissaggio esistenti.

Il collegamento dei fili è molto intuitivo e se si ha a disposizione un saldatore per fili si opera in pochi minuti. Un altro consiglio importante è quello di ‘avviare’ i nuovi fori, praticando dei buchi di diametro nettamente inferiore che aiuteranno le viti a serrarsi nella corretta posizione. Il lavoro è terminato.

Nel secondo caso occorre, molto semplicemente, smontare la targa e rimontarla sul nuovo portatarga dotato di illuminazione, precedentemente montato sull’auto. In questo caso per il fissaggio sia del portatarga che della targa stessa ritornano utili dei rivetti per il fissaggio.

Cosa molto importante è collegare i fili elettrici in maniera tale che possano essere alloggiati sotto la targa, per un discorso semplicemente estetico.

 

Ultima modifica: 9 Agosto 2017