Localizzatore GPS auto, come funziona

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Il localizzatore GPS (Global Positioning System) è un sistema che permette di localizzare qualsiasi oggetto o persona all’interno del nostro Pianeta. Inizialmente fu pensato per scopi militari dal Ministero per la Difesa degli Stati Uniti ma si notò poco dopo che tale innovazione tecnologica sarebbe risultata estremamente utile anche per ulteriori scopi. Difatti successivamente vennero messi in atto svariati metodi di utilizzo che tornassero utili anche per le persone civili. Il GPS è costituito da una struttura bi-modulare formata da un ricevitore satellitare, in grado di acquisire la posizione di una determinata persona o oggetto e, un trasmettitore in grado di inviare dati di posizione e coordinate specifiche ed in tempi quasi istantanei.

Localizzatore GPS: il ricevitore satellitare

Il ricevitore satellitare, ad esempio, può individuare la posizione di un’auto in base a tre fattori: localizzando almeno quattro su ventiquattro satelliti attivi, calcolando la distanza tra ognuno dei satelliti individuati e, infine, calcolando la stessa posizione del GPS tramite la trilaterazione dei dati avuti.

Il trasmettitore, invece, potrà inviare i dati di posizione, ad esempio, tramite un messaggio di testo a un cellulare remoto che, dotato di rete internet attiva, localizzerà tale posizione con Google Maps o servizi similari fornendo esattamente dove si trova l’oggetto o la persona in questione.

Principali utilizzi del GPS

Il metodo di localizzazione GPS viene utilizzato in vari modi che servono perlopiù a preservare la sicurezza di chi ne usufruisce o, in alcuni casi, a individuare la precisa posizione di persone od oggetti. Per quanto riguarda la sicurezza legata a questo impianto di geo-localizzazione è facile intuire come possa essere molto utile in quanto tracciamento della spedizione di pacchi di una certa rilevanza o come soccorso per le persone anziane. La sua tempestività di comunicazione dati lo rende efficace e, in alcuni casi, indispensabile per agire in tempi celeri evitando il peggio.

Tuttavia, viene usato anche, come accennato prima, per individuare la posizione di persone e/o oggetti. L’esempio lampante è il furto di un mezzo di trasporto dove il ladro, se ignaro dell’impianto presente nell’autovettura quindi non provvedendo a rimuoverlo in alcun modo, verrà facilmente individuato e, se ancora alla guida del mezzo, arrestato in quattro e quattrotto. Arresto che risulterebbe estremamente più lento e complicato con le metodologie classiche come posti di blocco o elicotteri a supervisionare la zona.

Il GPS, inoltre, può tornare molto utile durante il trasporto di oggetti di valore, come quadri diretti ad un museo o denaro contante che si sposta con un furgone portavalori. In entrambi i casi, l’Ente o la persona titolare degli oggetti potrà avere la sicurezza che arriveranno a destinazione e, se così non fosse, che vengano rintracciati in tempo reale tornando tra le mani dei veri possessori. Essendo un impianto satellitare non risente delle condizioni meteo, anche delle più nefaste, riuscendo ugualmente a fornire i dati richiesti istantaneamente.

Assicurazione auto con impianto GPS

Tra le compagnie che hanno colto al volo la possibilità di sfruttare questo utile impianto di geo-localizzazione vi sono, senz’altro, quelle assicurative. Difatti, oramai, la quasi totalità delle Aziende assicurative forniscono un servizio GPS, facoltativo, in cui il montaggio e l’eventuale disinstallatone dell’impianto sono a completo carico della compagnia d’assicurazione in questione:

  • Da un lato ciò da un’ulteriore sicurezza al conducente in merito ad eventuali furti o danni ingenti all’autovettura;
  • Dall’altro, viene meno la sua privacy.

Localizzatore GPS: l’installazione

Installando il GPS sulla propria auto i pro, infatti, sembrano essere molti di più per l’azienda che assicura il proprietario che per il proprietario stesso. Ogni piccolo spostamento, con conseguenti abitudini, verrà monitorato costantemente. Oltre a ciò, si avrà una visuale più chiara in caso di incidenti, in modo da rendere impossibile qualsiasi truffa in merito.

Oltretutto, il conducente non potrà mai commettere un’infrazione su strada perché il localizzatore GPS la rileverà inviando tali dati automaticamente agli organi di competenza.

La propria privacy, tirando le somme, sembra essere una chimera per il proprietario di un auto che decide di installarlo quindi è facile comprendere come la maggior parte degli automobilisti preferiscano privarsi di tale apparecchio anche se installazione e manutenzione siano gratuite.

Quale impianto GPS scegliere

Per chi, dopo aver conosciuto affondo pro e contro di questo apparecchio, decida di provvedere all’installazione nella propria autovettura, moto, oggetto o persona è importante scegliere il modello più consono alle proprie esigenze.

Innanzitutto, è doveroso avere ben chiaro l’utilizzo specifico che si andrà a fare con una semplice quanto fondamentale regola: se il GPS dovrà essere ‘fantasma’, come in caso di persone o oggetti di valore, bisognerà sceglierne un modello di dimensioni ridotte e con un costo più elevato, mentre se si vuole installare l’apparecchio su un’auto, una moto o un oggetto di modesto valore è possibile sceglierne anche un modello di dimensioni maggiori e con un costo decisamente più basso.

Qualsiasi sia la scelta fatta dall’acquirente potrà facilmente monitorare l’esatta posizione dell’oggetto o della persona in questione tramite pc o, più comodamente, tramite app sul proprio telefonino. Da quest’ultima, con una differita di circa trenta secondi, si riceverà un messaggio di testo con le informazioni di geo-localizzazione relative. Appena si aprirà l’sms si sarà reindirizzati su Google Maps, o siti similari, che forniranno latitudine, longitudine e velocità di percorso tra le altre informazioni.

Il costo

Il costo di un localizzatore GPS, quando non fornito gratuitamente dalla compagnia assicurativa in caso di autovettura o moto, varia molto in base sia alle caratteristiche specifiche dell’apparecchio ed anche, ovviamente, in base alla dimensioni dello stesso. Si parte da poche decine di euro per modelli di grandi dimensioni con caratteristiche base, ma di contro poco performanti e di bassa durata, sino a modelli che possono costare anche qualche migliaio di euro.

In quest’ultimo caso chi vorrà acquistare questi costosi modelli potrà godere di una tecnologia all’avanguardia che avrà funzioni aggiuntive come dispositivi Bluetooth e monitorizzatone completa dei percorsi del mezzo, con conseguenti consigli al conducente in merito alle sue abitudini tra le altre funzionalità presenti nell’apparecchio. I modelli più performanti, però, non sembrano essere la soluzione ideale per il comune cittadino in quanto sarà molto difficile che quest’ultimo riesca a sfruttarne in toto le potenzialità, quindi sarebbe più opportuno virare su apparecchi più alla portate di usi e tasche.

Ultima modifica: 21 Gennaio 2020