Limite velocità autostrada: multe e sanzioni

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Non violare il limite velocità imposto dagli appositi cartelli stradali che si incontrano durante i viaggi lungo le superstrade è fondamentale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri veicoli. Inoltre, correre a una velocità superiore a quella consentita comporta sanzioni pecuniarie e amministrative.

Limite velocità: sanzioni per eccesso velocità

Quando si percorre un’autostrada, che sia a una o più corsie, rispettare i limiti è un imperativo. Non solo per un fatto di sicurezza, ma anche per non incorrere in spiacevoli sorprese in termini di pagamenti. Anche nei casi in cui si percorrono strade poco trafficate, bisogna assolutamente rispettare i limiti di velocità previsti.

Nelle autostrade italiane, il limite velocità massimo consentito è di 130 chilometri orari. Qualora vi fossero forti piogge, tempeste o bufere di neve, questo limite scende a 110 km/h e, in caso di nebbia, addirittura a 50 km/h.

In queste superstrade, il limite di velocità viene monitorato utilizzando gli autovelox e i tutor. I primi sono delle fotocellule poste in alcuni punti del tratto autostradale e rilevano la velocità del veicolo nell’istante in cui questo gli passa davanti.

Il tutor, di recente applicazione, è un sistema che calcola la velocità media del mezzo, lungo un tragitto di un certo numero di chilometri, imposto dall’autorità competente. Le informazioni raccolte da questi due strumenti di rilevazione della velocità, arrivano direttamente, grazie alla rete, nei sistemi centrali della Polizia di Stato. Dal numero della targa si risale al proprietario del mezzo.

In caso di superamento dei limiti consentiti, si può incorrere in sanzioni pecuniarie piuttosto consistenti, oltre alla perdita di alcuni punti della patente o la sospensione di questa.

Nello specifico, qualora si superasse il limite di velocità imposto di 10 km/h, arriverà una multa che può andare da un minimo di 40 euro a un massimo di 160 euro. Solo in questo primo caso non vengono tolti punti dalla patente.

Se si supera il limite di 40 km/h, l’ammenda potrebbe arrivare fino a un massimo di poco più di 600 euro e, automaticamente, vengono tolti 3 punti dalla patente dell’automobilista o del proprietario del mezzo.

La contravvenzione aumenta ancora se si sta andando fino a 60 km/h in più rispetto al limite di velocità vigente in quel tratto di autostrada: un minimo di 500 euro e un massimo di 2000 euro da pagare; 6 punti della patente in meno e possibile sospensione del titolo di guida per 1 o 3 mesi.

La pena massima prevista è in caso di superamento del limite velocità consentita dai 60 km/h in sù. In questi casi, l’ammenda da pagare può oscillare tra gli 800 e i 3.000 euro: la sanzione amministrativa invece prevede la sottrazione di 10 punti della patente e la sospensione del titolo di guida per 6 o 12 mesi.

Rispettare i limiti di velocità, oltre a riguardare la sicurezza di sé stessi e di coloro che sono a bordo degli altri veicoli, non vi farà incorrere in multe e sanzioni.

Ultima modifica: 5 Novembre 2018