Limitatore di velocità: cos’è e come funziona

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Ogni veicolo appartiene ad una categoria relativa alla sua velocità massima. Questa viene stabilita per legge e viene regolata da un apposito strumento: il limitatore di velocità. Questi funziona interagendo sull’iniezione di combustibile.

Riesce infatti a controllarne il flusso, determinando la velocità della vettura. Il combustibile di norma giunge nelle camere di combustione dove si trovano cilindri e pistoni. In questa maniera da appunto una certa velocità alla vettura, in base a quanto gasolio emette.

Il Decreto di attuazione della Direttiva n. 92/6 CEE stabilisce due categorie di auto e relativi limiti di velocità. Gli N3 non possono superare i 90 km/h. A causa della tolleranza ammessa in maniera tecnica, il regolatore di velocità su queste vetture va posto sugli 85 km/h.

Sugli M3 invece la velocità non può superare i 100 km/h. Dal punto di vista storico i limitatori di velocità divennero obbligatori nel 1995. Tuttavia se alcuni veicoli non erano preposti al trasporto internazionale si poteva attendere anche il 1996.

Non tutte le vetture sono obbligate ad installare questi dispositivi. Se ad esempio una vettura è costruita in maniera tale da non poter per sua natura superare queste soglie allora è palese che non c’è alcun obbligo di installare i limitatori.

Protezione civile, Servizi di Emergenza, Forze Armate sono esenti da questo obbligo. Lo sono anche quelle forse speciali incaricate di mantenere l’ordine pubblico. Inoltre tutti i veicoli che offrono un servizio pubblico solamente in zone urbane, non hanno l’obbligo di installare limitatori di velocità.

Ci sono vetture utilizzate poi per scopi scientifici. Queste possono percorre strade senza alcun dispositivo del genere.

Installazione del dispositivo

L’installazione non può avvenire per mano autonoma. Solo officine riconosciute per tale servizio possono erogarlo. L’autorizzazione viene concessa dalla direzione Generale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione. A chiederla deve essere il titolare dell’officina.

L’autorizzazione riguarda installazione dei limitatori di velocità, riparazione e regolazione. Quando le officine ottengono questo speciale permesso, viene rilasciato loro un set di pinze personalizzate che permettono di installare questi strumenti tramite codice di riferimento.

La legge prevede anche sanzioni per coloro che non installano il limitatore o ne alterano le funzioni. E le multe possono essere davvero salate. Nel caso in cui il limitatore non ci sia l’articolo 179/2° bis 9° del Codice stradale prevede una ammenda di 800 euro ed una sottrazione di ben 10 punti dalla patente.

Stesse sanzioni per casi in cui le caratteristiche dello strumento non corrispondono a quelle previste dalla legge o nel caso si scopra che il limitatore non funzioni.

Ultima modifica: 24 Aprile 2017