Come guidare in caso di pioggia forte

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Se la pioggia è forte non è mai bene mettersi al volante. Ritrovarsi all’improvviso immersi in una bufera è una situazione che sarà sicuramente capitata a ogni automobilista prima o poi. Ma soprattutto se questo non è mai avvenuto è opportuno conoscere le giuste mosse da adottare per trasformare un momento critico in una condizione facilmente gestibile. Dividendo il “che fare” in due fasi: il “prima” e il “durante”. Ti forniamo qualche dritta buona all’uso.

Cosa fare prima di partire

E’ una regola aurea ma troppo spesso viene trascurata: la sicurezza in automobile parte prima di un viaggio. Una regola valida sempre ma particolarmente al verificarsi di situazioni difficili. Come per l’appunto il percorrere un tratto di strada mentre è in corso una precipitazione abbondante. Spesso i nubifragi non forniscono avvisaglie e, specie d’estate, si scatenano in pochi minuti. I cambiamenti climatici hanno reso ancora più repentini e violenti questi avvenimenti e ciò deve indurci alla massima cautela.

Ecco pochi ma preziosi consigli:

  • Appuntiamoci le scadenze previste per la verifica di legge della efficienza della nostra vettura. Non affidiamoci solo alla memoria. La dimenticanza potrebbe costarci una sanzione e soprattutto qualche grattacapo in strada.
  • Verifichiamo con periodicità frequente la condizione degli pneumatici. Non diamo per scontato che siano in buona efficienza: ciò che può essere vero sull’asciutto cambia totalmente sul bagnato. Facciamo una capatina dal meccanico anche al di fuori delle scadenze stabilite per il tagliando o la revisione. Bastano pochi minuti per verificare se gomme, fari, freni e quant’altro sono ok. Fondamentali poi i tergicristalli. Quelli possiamo testarli da soli spruzzando acqua durante la guida e se restano segni sul parabrezza andiamo a cambiarli.

I segreti alla guida in caso di pioggia forte

I rudimenti base ce li insegnano alla scuola guida ma è utile andare un po’ più a fondo e avere una sorta di vademecum da applicare all’occorrenza. I primi due imperativi categorici in caso di pioggia sono: ridurre la velocità e tenere una distanza di sicurezza dal veicolo che ci precede. Sembrano consigli scontati ma in realtà non lo sono fino in fondo. Ridurre la velocità ad esempio non significa procedere a passo d’uomo. In condizioni di maltempo in genere diminuisce anche la visibilità e aumentano le probabilità di un tamponamento. Procedendo troppo lentamente tale possibilità si accentua.

La velocità giusta dunque è quella che ci accorgiamo di poter tenere fermando la vettura in pochi metri e in sicurezza in pochi metri. Anche sulla distanza, non bisogna eccedere in entrambi i sensi: mai troppo vicini ma nemmeno distanziarsi troppo per non indurre chi ci segue a superarci creando altro pericolo. Mai dimenticare di accendere le luci anabbaglianti, peraltro obbligatorie da mezz’ora prima del tramonto in ogni condizione. Garantiamo sempre un adeguato ricircolo dell’aria nell’abitacolo. 

Ideale è tenere l’impianto di aria condizionata sempre in efficienza ma se le condizioni lo consentono può bastare anche aprire un filo i finestrini. Da ultimo ma non per importanza c’è l’insidia più tipica in caso di pioggia intensa: l’aquaplaning. Sentire l’auto che pattina sullo strato d’acqua genera un palpito improvviso ma dobbiamo imparare a padroneggiarlo. Andando a velocità contenuta non perderemo il controllo anche se per un attimo ne avremo l’impressione. Al contrario può essere pericoloso frenare, cosa che va assolutamente evitata.

Ultima modifica: 29 Ottobre 2020