GPL e metano: incentivi di Stato, regioni e comuni

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GPL e metano: incentivi: anche se i contributi per rendere le auto a gpl o a metano sono al momento fermi per mancanza di fondi, giova riassumere quali sono i modi, i termini e le condizioni con i quali si può accedere agli incentivi previsti dalla legge, sperando che prima o poi questa venga rifinanziata.

In primo luogo va sottolineato che gli incentivi sono previsti solo per i cittadini che abitano in quei Comuni che hanno sottoscritto la Convenzione ICBI (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto).

Il meccanismo. Nel corso di vari anni il Ministero dell’ambiente ha messo a disposizione soldi (ora esauriti, come si diceva) per incentivare sia i privati che le società a trasformare gli impianti di alimentazione delle proprie macchine da benzina o diesel a gpl e metano. Si tratta di una conversione che da fare nelle officine autorizzate in base alla Convenzione ricordata sopra. Lo scopo, è chiaro, è diminuire l’inquinamento ambientale.

Per poter godere degli incentivi, i soggetti interessati devono rivolgersi a un installatore autorizzato, prenotare online riempiendo un modulo che si trova su www.ecogas.it, prendere nota del codice di prenotazione, che viene rilasciato dal sistema sempre che vi sia disponibilità finanziaria. Il codice vale 120 giorni. Successivamente è necessario integrare la prenotazione con tutti i dati mancanti: ciò deve essere fatto dopo il collaudo del mezzo.

GPL e metano: incentivi e contributi statali

Il contributo dovuto dallo Stato a favore di quanti decidono di mettere su un impianto a gpl e metano è di:

  • 500€ (350 li mette il fondo ICBI, 150 l’officina richiedente) per installare il gpl su mezzi privati Euro 2-3 a benzina;
  • 650€ (500 per l’ICBI e 150 per l’officina) per mettere impianti a metano su macchine Euro 2-3 a benzina;
  • 750€ per trasformare a gpl veicoli commerciali Euro 2-3-4-5;
  • 1000€ per installare l’impianto a metano su mezzi commerciali Euro 2-3-4-5;
  • 750€ per installare il gpl su mezzi commerciali diesel;
  • 1000€ per installare l’impianto a metano su veicoli commerciali alimentati a diesel.

Facciamo un esempio: se si stima un costo dell’impianto gpl di 1500 euro, iva esclusa, lo sconto installatore è di 150 euro, quindi il totale fa 1350; 1350 euro più l’iva al 21 per cento fa 1633,50 euro: da questa cifra va quindi scalato l’incentivo concesso da ICBI, che è di 350 euro, il che significa che alla fine dei conti la cifra da pagare per il cittadino è di 1283,50 euro.

Va rammentato che non hanno diritto agli incentivi le ditte che esercitano un’impresa di trasporto di merci per conto terzi, ovvero nel settore dell’agricoltura o della pesca.

Va anche sottolineato che gli incentivi non possono essere cumulati, quindi, per esempio, non si possono sommare incentivi statali con quelli regionali o comunali.

Ultima modifica: 16 Settembre 2019