Gomme camper: quando e perchè cambiarle

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Capiamo con questo articolo quando è necessario cambiare le gomme camper, quali sono i fattori di deterioramento e come viaggiare in sicurezza.

Tante volte le gomme dei camper non si usurano nel battistrada per i chilometri che hanno percorso, ma si stressano per il peso del mezzo che viaggia sempre a pieno carico e per la vecchiaia della mescola.

Altro fattore di deterioramento sono gli agenti atmosferici, in particolare acqua e ghiaccio, ma anche la forte luce solare contribuisce a un invecchiamento precoce. Quindi, la cosa migliore da fare è controllare spesso lo stato delle gomme del camper e seguire alcuni accorgimenti, sia in viaggio, sia quando il mezzo è fermo.

In generale, cambiare le gomme ogni 5 anni, considerata una percorrenza di 50.000 Km totali, ti dovrebbe salvare dalla brutta esperienza dello scoppio di un pneumatico.

Altri fattori di deterioramento

Quando il camper è fermo, meglio lasciarlo al coperto. Se all’esterno infatti, sia con il freddo sia con il caldo, le gomme dopo circa un anno tendono all’indurimento. Attenzione: se il veicolo trascorre la sosta in rimessaggio coperto e con sbalzi termici limitati, il processo rallenta ma non si esaurisce. Un’altra causa di deformazione dello pneumatico è la presenza di buche o cigli di marciapiedi sporgenti.

Prevenire lo scoppio del pneumatico: consigli utili

Come prima cosa, devi utilizzare gomme con la specifica “Camping”: hanno un numero maggiore di tele per tener conto del carico elevato e del fatto che il mezzo sta spesso fermo per mesi. Quando il tuo mezzo è fermo da tanto tempo, è meglio metterlo al coperto e tenerlo sollevato, quindi con le ruote alzate da terra.

Importante: non mettere mai il “nero gomme” perché è un prodotto chimico e tende ad usurare la gomma. Invece, metti del borotalco: funziona benissimo e permette al pneumatico di durare più a lungo.

Più sicurezza con i sensori di pressione

I sensori di pressione segnalano per tempo anche piccole differenze di pressione e temperatura, per mezzo di un forte allarme sonoro che ti permette di evitare l’incidente. Vanno bene per gomme nuove e per quelle invecchiate a causa di luce solare, acqua, ghiaccio e freddo. Un altro piccolo vantaggio nell’utilizzo dei sensori, è quello di tenere sempre sotto controllo la pressione delle gomme. Senza ricorrere al manometro, se non per gonfiarle.

Cosa fare allo scoppio del pneumatico

In questi casi il Fix&Go, noto kit per riparare il pneumatico, è inutile. L’unica cosa necessaria è la ruota di scorta, che ad oggi, tanti mezzi non hanno più. E senza di essa anche l’assistenza stradale non riesce a prestare soccorso, in particolare all’estero. Ultimo consiglio: prova a calare la ruota di scorta, usa il cric e svita il pneumatico. Così eviterai brutte sorprese in caso di scoppio dello pneumatico.

Ultima modifica: 22 Giugno 2017