Fumare in moto, si può? La normativa

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Qualcuno pensa che fumare in macchina quando si è alla guida sia del tutto normale e consentito e, a maggior ragione, che si può fumare in moto visto che si è all’aperto. E invece la cosa è vera ma solo fino a un certo punto. Se, fino a oggi, si è solo parlato di un disegno di legge per vietare completamente il fumo alla guida di un’automobile, disegno di legge che rimane proposta e che non è mai stato portato in Parlamento, il Codice della strada prevede già delle restrizioni e anche delle sanzioni per chi fuma in presenza di persone patologicamente deboli.

Fumare in moto: il codice della strada prevede, già oggi, sanzioni per chi fuma alla guida

Il disegno di legge “antifumo” è del 2015 e necessiterebbe già di una revisione ma intanto resta di grande attualità anche se le lobby del tabacco, compresa quella italiana che vede nei Monopoli di Stato un’istituzione chiamata in causa direttamente non è ovviamente favorevole. La legge oggi dice che non si può fumare nei locali chiusi, ad eccezione di quelli privati non aperti al pubblico (la propria abitazione, anche un ufficio personale) e quelli attrezzati e riservati ai fumatori che devono essere contrassegnati.

I primi a chiudere al fumo furono i cinema anche se non fu per tutela della salute pubblica ma per la prevenzione degli incendi dopo un devastante rogo che distrusse il Cinema Statuto di Torino: era il 1983 e 64 persone morirono intossicate. Che cosa c’entra questo con la guida? C’entra: perché fu l’inizio di una presa di coscienza circa il danno e il rischio del fumo. I divieti e i rincari delle sigarette hanno convinto quasi un milione e mezzo di italiani a smettere di fumare. Ma nel nostro paese (dati 2018) risultano esserci almeno 10.5 milioni di fumatori un quinto dei quali fuma più di un pacchetto di sigarette al giorno. È una percentuale considerevole: sulla base anche di questi dati è stato predisposto il decreto legge del 2015, non ancora approvato, che prevedeva fino alla sospensione della patente per chi fumava alla guida.

In Italia è vietato fumare in moto

Oggi in realtà chi fuma in auto, da solo, non incorre in alcuna sanzione. Ma se si trova nei pressi di un ospedale o di una scuola, rischia una multa da 27 a 275€. Difficile capire che cosa significhi per la legge quel “nei pressi”. È invece certa la sanzione per chi trasportando dei minori fumi alla guida. In quel caso l’auto non è più ‘ambiente privato’ ma ambiente pubblico che ospita persone patologicamente deboli: la sanzione amministrativa minima è di 50€ e può arrivare fino a dieci volte tanto. Chi guida una moto, invece, si rassegni: anche se alcuni celebri motociclisti erano famosi per la loro dipendenza dal tabacco come Loris Cadalora, Marco Lucchinelli (si fece bucare il casco per potere fumare quando guidava), il mitico Barry Sheene (quasi tre pacchetti di sigarette al giorno, in gran parte scroccate). L’articolo 173 del Codice vieta ai conducenti di moto l’uso del telefonino e delle cuffie per ascoltare musica perché disturbano la funzionalità di guida e le forze dell’ordine sono portate ad allargare questa normativa anche alle sigarette; infatti non è consentito fumare in moto perché si rischia di non avere il pieno controllo del mezzo.

Ultima modifica: 19 Giugno 2019