È un dispositivo non molto diffuso, ma chi lo utilizza assicura che offre grandi vantaggi. Il doppio specchietto retrovisore può essere applicato sul lato guida per avere una perfetta visuale di ciò che accade nella zona posteriore dell’automobile. Probabilmente molti tamponamenti e qualche brusca frenata potrebbero essere evitati se si montassero più specchietti retrovisori doppi sui veicoli.
Il grande vantaggio di tale soluzione è dato non soltanto dalla possibilità di vedere bene l’area retrostante l’auto ma anche dalla continuità visiva che essa riesce a garantire tra la zona laterale e quella posteriore. Una panoramica più completa che dà maggiore sicurezza al guidatore e ai passeggeri.
Com’è nato il doppio specchietto retrovisore
La genesi del doppio specchietto retrovisore è curiosa. Essa risale addirittura ai primi anni del Novecento. Probabilmente fu un pilota statunitense a intuirne le potenzialità e a dare il la alla diffusione su ampia scala di questo componente. Durante la 500 Miglia di Indianapolis del 1911, Ray Harroum optò per la prima volta per fare a meno del navigatore addetto al controllo della zona posteriore e si avvalse di uno specchio collocato sul cofano.
Negli anni seguenti la novità fece breccia anche nel mercato automobilistico e cominciò a essere sperimentata nella produzione di serie, oltreché nelle competizioni motoristiche. La crescita fu esponenziale e negli anni Settanta ci furono non pochi Paesi che lo dichiararono obbligatorio avendone compreso le valide prerogative in termini di sicurezza: in Italia, per esempio, l’obbligo risale al 1° gennaio 1997, grazie alle direttive comunitarie di qualche anno prima.
Doppio specchietto retrovisore: come funziona e quando è meglio usarlo
Spesso il dispositivo è incassato all’interno di un unico specchio con visuale del retro data da una apposita lente. La struttura classica è composta dallo specchio, dal supporto, dal braccio e dalla base di fissaggio. La normativa italiana prevede l’obbligo della dotazione dello specchietto retrovisore laterale nel lato del guidatore, ma oramai tutti i modelli di autovetture hanno in dotazione anche un secondo retrovisore, posto nel lato destro: indispensabili in fase di sorpasso, durante i cambi di carreggiata e di direzione e naturalmente nelle manovre di parcheggio.
In commercio ci sono anche specchietti doppi dedicati al trasporto di caravan, uno degli utilizzi più importanti data la potenziale pericolosità del traino. Esiste anche lo specchietto centrale doppio, molto utile quando si hanno dei bambini a bordo. In pratica il dispositivo consente di visualizzare il retro dell’auto nella parte alta dell’immagine riflessa e i nostri piccoli a bordo in quella bassa.
Ultima modifica: 18 Ottobre 2021
