I documenti da fornire ai vigili se fermano la tua auto

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Favorisca patente e libretto…” tutte le persone che guidano se lo sono sentite dire almeno una volta nella vita. Magari non avevano fatto nulla di male e la richiesta arrivava da una pattuglia della Stradale o delle Forze dell’Ordine alle prese con un posto di blocco di routine. Ma patente e libretto sono fondamentali.

Documenti servono in originale

Bastano la patente e il libretto? Sì, bastano. Ma sono assolutamente fondamentali e non va dimenticato che il cosiddetto libretto con il 2020 sarà ancora più importante perché verrà sostituito dal documento unico che avrà al suo interno tutta una serie di informazioni che riguardano la vettura e che aggiorneranno il database della Motorizzazione. Anche l’aggiornamento dei chilometri percorsi, per superare il frequente rischio di truffa nelle auto usate con i chilometri taroccati.

La patente deve essere ovviamente valida e non scaduta ed entrambi di documenti devono essere in originale. Una delle domande che molto spesso vengono fatte dagli automobilisti è se i documenti possono essere esibiti in fotocopia: magari perché si è subito un furto e dopo la laboriosa richiesta delle copie non si vuole correre lo stesso rischio. No, la fotocopia non va bene: serve il documento in originale. Le pattuglie più puntigliose potrebbero procedere a una immediata sanzione, altre chiedono l’esibizione dell’originale alla più vicina stazione o caserma (dipende da chi effettua la constatazione). In ogni caso, che arrivi la multa o meno, sarà necessario portare in visura l’originale.

L’assicurazione e bollo non sono necessari

Da qualche anno ormai non è più necessario esporre il bollo che da tempo ormai è denominato “tassa di proprietà”, una tassa regionale. Alcuni anni fa il bollo andava esposto insieme all’assicurazione sulla faccia esterna dei cristalli e non averlo significava una sanzione.

Circolare con l’assicurazione assente o scaduta significava oltre a una multa molto salata anche il sequestro del mezzo: è vero che oggi, come per il bollo, non è più necessario esporre il talloncino dell’assicurazione. Sta a chi guida decidere se farlo o meno. L’importante è sapere che su richiesta delle Forze dell’Ordine va dimostrato che l’auto sia in regola con il pagamento della copertura della responsabilità civile: basta il talloncino, o – in questo caso sì – una copia della quietanza che sempre più spesso si riceve via mail. La liberalizzazione del mercato che prevede che si possa cambiare compagnia allo scadere di ogni copertura rende tutto un po’ più agile, ma questo non significa non dover dimostrare di essere in regola.

Ultima modifica: 26 Agosto 2019