Distrazioni alla guida: le cinque più frequenti

2993 0
2993 0

C’è stato un tempo in cui le distrazioni alla guida potevano essere causate solo da ciò che era analogico, e quindi non digitale. Oggi invece disponiamo di smartphone, mp3, navigatori e altre diavolerie tecnologiche che aumentano le possibilità di distrazione.

Ti potevi distrarre perché magari scattava l’accendisigari e tu, che già avevi la sigaretta in bocca, a tentoni non riuscivi a trovarlo e quindi dovevi allontanare gli occhi dalla strada e cercarlo sul cruscotto, oppure perché la stazione radio che stavi ascoltando da un’ora a un certo punto metteva musica che non ti piaceva e tu ti mettevi a girare e rigirare la manopola della sintonia in cerca di un’altra radio.

Al giorno d’oggi questi problemi esistono ancora, ma non sono più la principale causa di disattenzione al volante. I tempi sono cambiati e le distrazioni pure.

Cinque frequenti distrazioni alla guida

Vediamo quali sono i cinque “peccati” di distrazione alla guida che sarebbe bene cercare di non commettere più in futuro.

  1. Parlare al telefono: è senza dubbio la prima causa di distrazioni alla guida. E non importa, badate bene, che abbiate l’auricolare. Il fatto stesso che stiate parlando può essere già di per sé una fonte più che sufficiente di distrazione, semplicemente perché vi fa rivolgere l’attenzione a qualcosa che non ha a che fare con la strada.
  2. Uso dello smartphone: il vostro telefono sarà anche smart, ma voi non siete molto intelligenti se lo usate mentre siete al volante. Quindi: meglio non controllare messaggi, foto e quant’altro, quando guidate.
  3. Mangiare e bere: altre cose uno penserebbe che sia superfluo segnalare, ma siccome non si sa mai, meglio sottolineare l’ovvio: dunque meglio non mangiare, bere o…truccarsi mentre si è al volante; astenersi anche dal cercare accessori in giro per l’auto o dentro la borsetta: se proprio avete urgenza di farlo, meglio fermarsi fuori strada e cercare con calma. Come vedete, volendo ci sono ancora varie distrazioni analogiche tra cui (non) scegliere.
  4. Il navigatore: più o meno vale il discorso già fatto per le telefonate, e per lo stesso motivo: mentre si guida, tutta l’attenzione dovrebbe essere concentrata sulla strada davanti a sé. Il navigatore andrebbe consultato prima di mettersi in viaggio, non durante.
  5. Discussioni: bisognerebbe anche evitare, potendo, di impegnarsi in conversazioni troppo animate coi passeggeri.

Stesso discorso vale per gli animali: sarebbe bene non portarli in macchina, potendo. Ma se dovete farlo, trasportateli con tutti i crismi (gabbie apposite, grate, e così via).

Ultima modifica: 20 Settembre 2018