Decappottabile: cinque ragioni per sceglierla

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Dire decappottabile e subito scatta l’immaginazione: strade che costeggiano il mare, una bella donna accanto o un duetto di amici o amiche in cerca di avventure spericolate, lunghe scorrazzate e gli sguardi di invidia che si sprecano. E poi il lusso, quello sfrenato, gli occhiali da sole indosso e i capelli scompigliati dal veno. Ecco cosa può evocare un’auto che ha per tetto “un cielo azzurro e alto che corre con noi”, come cantava Paolo Conte.

Basterebbe questo o forse servono ancora le tante locandine di film che hanno fatto la storia della cinematografia che come sfondo ai nomi di grandi attori hanno una cabrio che sfreccia. Ricordate Richard Gere in “American gigolò”, o Dustin Hoffman ne “Il Laureato”, o Vittorio Gassman ne “Il Sorpasso”, senza contare poi Steve McQueen in “Bullit”. Abbassare la capote, per chi possiede una cabrio, significa fare un pezzo di strada immaginando di avere l’occhio di una cinepresa puntato su di sé e sentirsi protagonisti di un mito.

Sarà facile convincere anche i più restii che l’auto cabrio è una scelta ottima anche per gli automobilisti più poltroni e più tradizionalisti. Ecco come convincere chiunque con cinque buone ragioni che faranno vacillare anche i più convinti assertori che la strada sia fatta per le berline.

Decappottabile come stile di vita

Partiamo dallo sfatare il mito della decappottabile come auto destinata a essere la seconda vettura, quella del tempo libero. Sì, indubbiamente può esserlo, e chi volesse possederne una farebbe meglio a disporre già di un garage o di una soluzione che possa preservare la cabrio, che è sicuramente un’auto che necessita di qualche accortezza.

Si può però possedere una decappottabile come unica auto, perché la decappottabile in sé è una vettura con quattro comodi posti e buon bagagliaio a capote chiusa, che è la normale condizione se si deve affrontare un lungo viaggio. Cosa diversa è la spider, solitamente due posti, o spesso con vano bagagli sacrificato.

Decidere di avere come unica auto una decappottabile significa quindi aderire a uno stile di vita un po’ diverso, sicuramente particolare e decisamente divertente. Pensate anche a come può cambiare anche il vostro look. Guanti e cappelli non saranno accessori destinati solo all’inverno. Una cabrio può essere un’ottima scusa per soddisfare il vostro narcisismo stilistico e sfoggiare un abbigliamento un po’ sopra le righe.

Il mondo visto dal tettuccio che non c’è

Un viaggio noioso? Basta aprire la capote e tutto cambia. Se siete abituati a macinare chilometri con una berlina, sempre concentrati sulla strada intesa come nastro d’asfalto, provate a immaginare come potrebbe essere la parte più noiosa della vostra giornata, se foste a bordo di un’auto decappottabile.

Una giornata di sole non è soltanto bel tempo, diventa un’occasione per guidare. Un lungo viaggio può trasformarsi in un’opportunità per una variazione di percorso, abbandonando magari la noiosa autostrada per costeggiare il mare, per arrampicarsi su percorsi di montagna, tagliare centri storici e guardare e lasciarsi guardare. Perché è bene sapere anche questo: con una decappottabile non si passa mai inosservati.

Stile di guida sportivo

Fin qui abbiamo elencato una serie di ragioni per così dire estetiche, ma per decidersi ad acquistare una decappottabile occorrono anche motivazioni tecniche. E per la maggior parte dei modelli si tratta di una vettura compatta, sportiva, brillante che regala grandi soddisfazioni alla guida.

Una decappottabile solitamente è fatta per chi ha uno stile di guida brioso, che è capace di spingere sull’acceleratore o che vuole cambiare rotta repentinamente e cerca un motore brillante e scattante. Ecco: una cabrio è in grado di offrire grandi emozioni in questo senso. Del resto le auto decappottabili sono le preferite degli sportivi, di quanti amano muoversi scattando e sfidando anche la velocità e i percorsi un po’ irregolari.

Una decappottabile per far felice un bambino

Che abbiate famiglia o meno, provate a immaginare per un attimo cosa possa provare un bambino nel vedere un tettuccio che magicamente si apre e scopre un’auto nuova e divertente. Un bimbo che viaggia con il vento sulla faccia e il mondo tutto davanti.

Quel bimbo potrebbe essere un figlio, un nipote, un amico o anche semplicemente voi stessi. Perché una decappottabile è anche il gioco infinito della velocità, del paesaggio che cambia continuamente, dei particolari che non sfuggono mai, di una visione così ampia, del mondo in movimento di fronte a noi. E poi guardarsi alle spalle e scoprire che dietro c’è tutto un mondo che lasciamo per andare incontro a un altro.

Una decappottabile non è soltanto un’auto e per comprenderlo, bisogna provare a sedersi anche solo per un giro veloce. Una volta scesi dal gioiellino, il mondo non sarà più lo stesso.

Una scelta al sapore vagamente vintage

Oggi è un po’ fuori moda, è una scelta di nicchia, incomprensibile alla maggior parte delle persone, specialmente a quelli che privilegiano i suv, alle grandi dimensioni e all’altezza sempre maggiore da terra. Anche le case costruttrici hanno abbandonato o accantonato progetti di cabrio, preferendo tettucci panoramici o tetti apribili ma con i montanti che ingabbiano comunque la visuale.

E’ una scelta di comfort, perché una decappottabile è sicuramente più scomoda. Ma non più costosa. E torniamo al mito da sfatare: potrà essere la vostra seconda auto e non è detto che la scelta debba incidere notevolmente sul vostro bilancio. In fondo la caratteristica principale è che non abbia un tetto fisso. Che apra tutta la visuale.

E se i modelli di decappottabili di fascia medio alta non sono alla vostra portata, non demordete. Il mercato dell’usato è molto florido. Si trovano ottime occasioni di vetture anche datate ma poco usurate, proprio perché rappresentano la seconda auto.

Il loro valore commerciale, a meno che non si tratti di modelli e di brand di per sé costosi, destinati a un pubblico di appassionati disposti a spendere, può collocarsi tranquillamente in una fascia media: molti modelli aspettano solo di essere acquistati. E avranno sempre il loro fascino indiscusso assolutamente intatto. Trovarle non è difficile: internet in questo senso offre un supporto ineguagliabile, perché si tratta di un mercato davvero particolare e poco esplorato.

Ultima modifica: 24 Settembre 2018