Cos’è l’ASI e come funziona l’iscrizione

14173 0
14173 0

L’Automotoclub Storico Italiano – ASI – riunisce club e federazioni motoristiche a cui sono iscritti oltre duecentomila collezionisti di veicoli d’epoca

 

Le origini e gli obiettivi

Costituitasi nel 1966, l’associazione è un ente morale di diritto pubblico che raggruppa tutte le federazioni e i club nazionali di collezionisti e appassionati di auto storiche, così come è stato riconosciuto e decretato dalla Presidenza della Repubblica nel 1980.

Gli obiettivi a cui tende l’associazione sono storici, culturali e conservativi. Essa rivolge la sua attenzione non solo all’automobile, ma anche ai veicoli a due ruote e ai mezzi militari di cui l’Italia è stata una fiera produttrice mondiale dal design tecnologico ed estetico di elevata qualità e riconosciuto prestigio. Il boom economico e industriale del nostro Paese ha visto proprio negli anni 60, e fino alla fine degli anni 70, il proliferare di grandi case costruttrici divenute un marchio nel mondo, come Alfa Romeo, Ferrari, Lamborghini.

Grandi firme e imprese, inoltre, fanno parte della storia e del mito di questo ente, come Pininfarina e Agnelli nella duplice veste di produttori e di fondatori: si deve in parte anche a loro se oggi l’ASI è una grande federazione di marche e di detentori di auto gloriose.

Iscriversi all’ASI

Non tutte le auto che superano i vent’anni sono degne di essere annoverate tra quelle d’epoca, e questo lo stabilisce il rigido Regolamento imposto dall’ASI circa i parametri e i requisiti da possedere. Infatti, se è vero che oltre 3.000 auto all’anno diventano “storiche”, solo quelle che presentano caratteristiche di originalità e autenticità superano la selezione e vengono inserite nei registri dell’associazione.

I compiti dell’ASI, dunque, sono principalmente di natura burocratica, come:

  • certificare l’auto in quanto “auto storica”;
  • permettere l’esenzione dalla tassa di proprietà;
  • consentire l’accesso a polizze assicurative agevolate su convenzione;
  • effettuare la nuova immatricolazione;
  • aggiornare il Registro Nazionale delle auto storiche.

Ma esistono anche altre attività, come quella di comunicazione e marketing e quella della promozione di eventi straordinari, come i raduni di auto storiche che si svolgono ogni anno sulle strade e nelle città italiane. A questi si aggiungono anche le lunghe marce che attraversano l’Italia o l’Europa da nord a sud, oppure grandi eventi in cui si celebra una famosa casa di costruzione del passato, come la mitica Bugatti o la Lamborghini nell’anniversario della loro fondazione.

Per iscriversi all’associazione basta essere già soci di una delle oltre 300 federazioni o club sul territorio nazionale, ottenendo così anche la tessera ASI previo il versamento di una quota associativa di euro 41,32, oltre a quella spettante al club.

 

Ultima modifica: 31 Marzo 2017