Corsie preferenziali e ztl: cosa sapere

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Chiunque abbia preso la patente, o anche chi vi si stia approcciando per la prima volta, avrà sentito parlare di corsie preferenziali e ZTL. Ma cosa sono nello specifico e cosa sta ad indicare l’ultima abbreviazione? Ve lo spiegherò in breve in questo articolo.

Zona a traffico limitato

Le preferenziali sono delle carreggiate pensate per l’apposita percorrenza di mezzi pubblici dei quali i cittadini possono usufruire. Ad esempio, è consentito il passaggio alle navette delle città stesse, comunemente definite anche circolari; oppure è garantito il passaggio ad autobus e, tra le vetture, ai taxi. Perciò la percorrenza di una qualsiasi utilitaria è severamente sanzionata. Al di là di questi servizi urbani, vengono inclusi anche vetture per il Pronto Soccorso, Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, vetture legate all’organo diplomatico e così via.

ZTL, invece, è un termine che sta ad indicare l’espressione di “zone a traffico limitato”, ovvero delle particolari aree che servono, in qualche modo, a ridurre il traffico e quindi a far sì che determinate zone, più frequentate, non si intasino e che l’inquinamento prodotto non raggiunga livelli troppo elevati. Queste zone possono essere percorse, però, soltanto da un certo tipo di vetture. Fanno riferimento a determinate caratteristiche, quali il peso, l’omologazione e la quantità di emissioni che possono essere prodotte.

Sorveglianza e permessi

Per entrambi i percorsi sono stati installati specifici servizi di sorveglianza, che permettono di assicurare che nessuna auto senza autorizzazione possa varcarle, pena la multa oppure la rimozione di alcuni punti dalla patente di guida. I servizi di sorveglianza sono composti sia da telecamere, dotate anche di un effetto zoom e a colori, che permettono inoltre di monitorare il traffico, sia da personale competente, dai quali vengono esclusi gli ausiliari del traffico, poiché il loro compito è quello di tenere d’occhio soltanto l’osservanza delle norme legate all’uso dei parcheggi con strisce blu.

Tuttavia, può capitare che queste carreggiate vengano percorse da semplici utilitarie, ma per quale motivo? Grazie a dei permessi che possono essere richiesti all’apposita agenzia legata alla mobilità tramite internet. In questo modo vi verrà consegnato un permesso, dotato di microchip, che vi garantirà di accedere o sostare in queste aree senza alcun problema. In più, questa sorta di “pass” potrà essere anche revisionato dalle forze dell’ordine nel caso in cui si presenti l’occasione.

Per finire, ciclomotori e motocicli hanno invece la possibilità di transitare in queste zone a differenza delle semplici auto.

Ultima modifica: 22 Febbraio 2019