Consigli per raddoppiare la durata dei pneumatici invernali

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Sicurezza e durata, due fattori chiave per gomme invernali. Secondo un sondaggio commissionato da Nokian Tyres, il numero di pneumatici usurati sulle strade è preoccupante.

Gli automobilisti di solito acquistano nuovi pneumatici solo quando la profondità del battistrada si è notevolmente ridotta e le caratteristiche di sicurezza degli pneumatici sono chiaramente compromesse. La sicurezza, invece, deve essere sempre prioritaria. Gli pneumatici premium sono sicuri e duraturi.

La sicurezza è la caratteristica principale ricercata dagli automobilisti che acquistano dei nuovi pneumatici. Altre caratteristiche importanti sono resistenza, basso consumo di carburante, bassa rumorosità e basso costo. Sono questi gli elementi emersi in una survey commissionata da Nokian Tyres (YouGov marzo 2021) e realizzata in Germania, Italia settentrionale, Russia, Svezia e Finlandia. In ogni Paese, sono stati coinvolti 1.000 automobilisti che hanno partecipato all’acquisto di pneumatici.

Il 25% arriva al limite

Il sondaggio indica che un automobilista su quattro acquisterà nuovi pneumatici invernali solo quando la profondità del battistrada avrà raggiunto il valore minimo legale. Inoltre, quasi un quarto degli intervistati ha indicato che comprerà nuovi pneumatici solo quando si accorgerà che le caratteristiche di sicurezza si sono ridotte. Questi numeri non includono gli automobilisti che usano pneumatici all-season.

I risultati hanno destato qualche preoccupazione in Matti Morri, Technical Customer Service Manager di Nokian Tyres.

“Gli pneumatici non dovrebbero mai consumarsi completamente. Una profondità del battistrada di 4 millimetri è un limite ragionevole per sostituirli. Quando la profondità del battistrada scende sotto i 4 millimetri, le caratteristiche degli pneumatici si deteriorano, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione dell’aquaplaning. Una profondità del battistrada molto bassa aumenta anche il rischio di danni da foratura”.

Consigli per raddoppiare la durata dei pneumatici

Il prezzo di uno pneumatico indica anche la sua durata

Quando si acquistano degli pneumatici, bisogna considerare la possibile durata del prodotto: il prezzo è parzialmente basato sui materiali usati per la produzione. Gli pneumatici premium hanno delle combinazioni di gomma e metallo migliori e più durature rispetto alle alternative più economiche. Per esempio, gli pneumatici per SUV e furgoni di Nokian Tyres contengono fibre di Aramide  che rinforzano i fianchi degli pneumatici. L’aramide è una fibra molto forte usata, per esempio, nei giubbotti antiproiettile.

“Tuttavia, la resistenza all’usura non dovrebbe essere l’unico criterio per effettuare una scelta. È necessario, infatti, soffermarsi sulla sicurezza, e sia la buona aderenza sul bagnato che la prevenzione dell’aquaplaning vanno in questa direzione”, aggiunge Matti Morri.

“Gli automobilisti possono estendere la durata dei loro pneumatici  ruotandoli dall’asse anteriore al posteriore e viceversa. Questo farà sì che gli pneumatici si consumino in modo uniforme. Sfortunatamente, la rotazione degli pneumatici è tutt’altro che comune, anche se questa pratica potrebbe addirittura raddoppiare il chilometraggio che si può ottenere da un set di pneumatici”, conclude.

Italiani virtuosi

Secondo il sondaggio, però, in Italia questo accorgimento è preso in considerazione molto più che negli altri Paesi: ben il 43% degli intervistati italiani ha dichiarato di effettuare la rotazione tra gli assi per uniformare l’usura degli pneumatici, mentre in Finlandia la percentuale scende al 30%, seguita da Russia (26%), Svezia (19%) e Germania (18%).

Inoltre, una corretta conservazione può migliorare la durata degli pneumatici. Il posto migliore per conservare gli pneumatici è un luogo fresco e asciutto, protetto dalla luce del sole. Un elemento importante, dato che la survey di Nokian Tyres indica che più del 75% degli automobilisti conserva i propri pneumatici a casa mentre il 21% degli intervistati usa un tire hotel, ossia un servizio di deposito – una pratica più comune in Svezia, Germania e Italia piuttosto che in Finlandia e Russia.

Verso materiali eco-friendly

La maggiore durata degli pneumatici rappresenta una scelta economica per i consumatori e la migliore opzione per l’ambiente.  La survey di Nokian Tyres include anche alcune domande relative a tematiche ambientali: gli intervistati più giovani hanno ritenuto importante abbassare le emissioni di CO2 nella produzione degli pneumatici; quelli meno giovani sono invece preoccupati per il rilascio di microplastiche e il consumo di carburante. Ci sono state anche alcune differenze di genere: le donne sono più interessate alle emissioni di CO2 e alla produzione sostenibile delle materie prime rispetto agli uomini. Questi ultimi, invece, sono più preoccupati del consumo di carburante e del rumore di rotolamento esterno.

Nokian Tyres è un pioniere nell’ambito della sostenibilità per quanto riguarda il settore degli pneumatici, e il Senior Manager R&D Harri Myllymaa ha lavorato su queste tematiche fin dai primi anni 2000.

“I consumatori spesso affrontano la sostenibilità dal punto di vista del consumo di carburante, dell’usura degli pneumatici o del loro riciclo. L’attuale attività di ricerca di Nokian Tyres si concentra sempre di più sulle materie prime a base biologica e riciclabili. Siamo già riusciti a rendere gli pneumatici più sicuri, riducendo il consumo di carburante e migliorando la resistenza all’usura. Possiamo però prendere in considerazione anche altri approcci in termini di sostenibilità insieme a questi” ha affermato Myllymaa.

Come gli automobilisti si prendono cura dei loro pneumatici invernali:

  • Il 57,8% controlla regolarmente la pressione degli pneumatici
  • Il 56,1% controlla la profondità del battistrada 
  • Il 47,6% considera l’età dei propri pneumatici
  • Il 28% ruota gli pneumatici 
  • Il 24,6% rimuove i sassi incastrati nelle scanalature della gomma
  • Il 20,8% aumenta la pressione di gonfiaggio quando il carico aumenta

Come gli automobilisti si prendono cura dei loro pneumatici all-season:

  • Il 58,4% controlla regolarmente la pressione degli pneumatici
  • Il 47,5% controlla la profondità del battistrada
  • Il 43,5% considera l’età dei propri pneumatici 
  • Il 25,4% ruota gli pneumatici
  • Il 20% rimuove i sassi incastrati nelle scanalature della gomma
  • Il 18,6% aumenta la pressione di gonfiaggio quando il carico aumenta

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Ultima modifica: 16 Dicembre 2021

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