Quando si può fare il check up auto fai da te?

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Effettuare il check up auto è fondamentale prima di affrontare un viaggio. E’ una regola assolutamente da rispettare per non andare incontro a problemi, lo sanno tutti. Ma quanti lo fanno poi realmente? Molti si lasciano vincere dalla pigrizia e disertano l’officina, magari temendo che qualcosa di rotto o da cambiare il meccanico te la trova sempre. E non si tratta necessariamente di sindrome del braccino corto. Spesso non si va in officina soltanto perché si è avuto poco tempo a disposizione prima di partire o perché si teme di sentirsi dire: “Eh, no. Con l’auto in queste condizioni lei non può viaggiare”. Ritrosie da superare, se non si vogliono correre rischi. Sarebbe opportuno far dare comunque un’occhiata al meccanico a avere almeno un parere esperto. In mancanza di questo, però, almeno tenete sotto controllo i principali componenti di un veicolo. Scopri con noi quando si può eseguire il check up fai da te.

Dai freni agli pneumatici, tutto quello che non potete non verificare con il check up

Olio motore, anticongelante, soluzione detergente per i tergicristalli, liquido dei freni e del servosterzo: è importante verificare che i livelli siano adeguati, avendo cura che si mantengano appena al di sotto dei valori massimi indicati nelle vaschette. Non affidatevi ciecamente alle spie luminose sul cruscotto: a volte potrebbero disattivarsi e lasciarvi nei pasticci. Priorità assoluta va data a ciò che ci mantiene in strada senza sbandate: gli pneumatici.

Per legge non si può scendere al di sotto di uno spessore minimo del battistrada di 1,6 millimetri. Solitamente si consiglia comunque di non scendere sotto i 3 millimetri per essere sicuri di avere coperture in perfetta efficienza. Oltre all’altezza della spalla è necessario controllare la pressione degli pneumatici. Le indicazioni da rispettare le troverete sulla carta di circolazione e sul manuale di bordo. In caso di fondo bagnato o scivoloso potete anche gonfiarle a mezza atmosfera meno del dovuto.

Il check up consente anche di controllare e monitorare l’efficienza dell’impianto frenante. Difficile in questo caso effettuare controlli fai da te. Preferibile che sia un meccanico a verificarne l’efficienza completa ma in prima battuta potete almeno controllare il livello del liquido del sistema e dare qualche colpetto improvviso al pedale per accertare almeno che non si blocchi o ritardi troppo la frenata. Quel che potete invece fare “in casa” è la verifica del funzionamento di fari e luci del veicolo.

Accendete il quadro e azionate tutte le leve, così da scoprire eventuali lacune. Vi consigliamo di farlo all’interno del garage o comunque in un luogo semibuio, così da accorgervi immediatamente delle defaillance. Strettamente collegato all’impianto luminoso, la batteria: prima di un viaggio provate ripetutamente l’accensione e lo spegnimento del quadro e la messa in moto. Altri accorgimenti da non trascurare che potete eseguire anche autonomamente: controllare l’efficienza della ruota di scorta; verificare che ci siano a bordo i kit d’emergenza (sanitario e per l’auto); azionare il climatizzatore tenendo il veicolo in moto per qualche minuto.

Ultima modifica: 25 Marzo 2021