Cartelli stradali: quali si incontrano in montagna

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I cartelli stradali hanno una utilità importante per gestire il traffico su strada. Tutte le scuole guida insegnano ai propri allievi, tra le varie nozioni, anche il significato di ogni singolo cartello. Questo perché i test scritti da svolgere per conseguire la patente contengono delle domande rivolte anche a tali informazioni, poiché indispensabili per l’immissione di un veicolo su strada. Per la legge è inammissibile infatti che un automobilista, un motociclista o un guidatore di un qualsiasi veicolo non sappiano il significato di determinati segnali stradali.

Nel caso della mancata ottemperanza di alcune direttive del genere, che includono la carenza di conoscenza delle nozioni sul senso dei cartelli, è previsto anche il ritiro della patente e la ripetizione degli esami teorico e pratico. Detto ciò, ovviamente, il mancato rispetto della segnaletica stradale può essere pericoloso, in quanto potrebbe portare ad incidenti più o meno gravi.

Cartelli stradali in montagna: quali sono

Il segnale che indica la neve a tre chilometri è tipico dei luoghi di montagna: esso si riferisce ai guidatori che di lì a poco possono incorrere in problemi derivanti dalla presenza di ghiaccio sulla strada. I più attenti e prudenti, alla visione del cartello, potranno così fermarsi e qualora fosse possibile installare le catene anti neve sulle ruote del proprio veicolo. Tra i cartelli stradali più frequenti in località di montagna ci sono anche quelli triangolari utili a indicare preventivamente l’ingresso in un tunnel, delle pietre cadenti, oltre che la presenza di animali nei paraggi. Il primo è utile ad avvisare gli automobilisti che dovranno oltrepassare una montagna mediante la presenza di un tunnel; il secondo cartello, invece, è posto in prossimità di strade adiacenti a rocce friabili che possono essere soggette a frane. In tal caso si corre il rischio di incorrere nella presenza disturbante di frammenti di pietre sul manto stradale da schivare prontamente; l’ultimo si riferisce alla possibilità di poter ritrovare improvvisamente degli animali sulla carreggiata. Ciò indica di mantenere una velocità moderata ed una particolare attenzione.

Di solito su questi cartelli possono essere raffigurate una mucca o un cervo. Ovviamente, questo tipo di segnaletica non implica assolutamente l’assenza di quella più comune che si può trovare sulle strade dei centri abitati in pianura. Chiaramente bisogna essere consapevoli che sarà più difficile trovare semafori in montagna rispetto al centro di una grande città, ma in fondo tutto è possibile.

Ultima modifica: 13 Dicembre 2018